11/1- Polo area Zoncolan-pista “Laghetti” Timau, si può fare

11-1-2006 Oltre a far registrare un successo tecnico-organizzativo, i Campionati Italiani Giovani di Timau hanno offerto l’opportunità di valutare il presente dello sci nordico regionale e riflettere sulle prospettive future della disciplina anche in chiave di promozione turistica del territorio. Tutto questo grazie alla presenza nell’Alta Val But di amministratori locali, esperti del settore e dirigenti sportivi quali Aulo Maieron, sindaco di Paluzza, Lino Not, presidente della Comunità Montana della Carnia, Manlio Petris, direttore di Promotur, Franco Fontana, presidente del Comitato Regionale Fisi, Nerio Gobessi, responsabile del Comitato Provinciale di Udine e Andrea Di Centa, coordinatore del fondo regionale e presidente dell’Us Aldo Moro, organizzatrice dei Tricolori giovanili.
L’analisi condotta dagli interventi registrati in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi domenica, si è incentrata sulla possibilità, chiesta tra l’altro dallo stesso mercato turistico, di costituire una sinergia operativa fra sci alpino e nordico, in modo che le varie stazioni friulane interessate arrivino ad offrire alla clientela una doppia opzione in termini di pratica dello sci. Il che andrebbe, naturalmente, a tutto vantaggio della capacità attrattiva delle varie "ski-area" esistenti in regione. La prospettiva che si va delineando, anche attraverso il confronto con altre realtà turistiche ed impiantistiche della montagna italiana, è, ad esempio, la creazione di un "polo Promotur" fra l’area dello Zoncolan e la pista "Laghetti" di Timau, circondario raggruppato e dalle caratteristiche omogenee cui, per aumentare la ricettività, potrebbe andare ad aggiungersi il centro intermedio di Sutrio, realtà dove si sta sperimentando con successo l’albergo diffuso. Tanto più che Petris si è detto particolarmente interessato a potenziare l’intervento diretto della società nello sci nordico che, sinora, si limita alla gestione della "Ski Arena Paruzzi" di Tarvisio.
La presenza di manifestazioni di carattere nazionale, quale quella recentemente conclusa, ha inoltre dimostrato come queste siano importanti per promuovere l’immagine e la notorietà dell’area che le ospita. In termini organizzativi l’Aldo Moro è in grado di fornire garanzie più che ampie, perché nelle ultime tre stagioni sono andate in scena ai "Laghetti" la Coppa Europa di sci alpino (2004), i Campionati Italiani Ragazzi/Allievi di biathlon (2004), i Campionati Italiani Assoluti di fondo (2005) ed ora quelli riservati ad Aspiranti e Junior.
Da Paluzza parte, dunque, un segnale molto forte sulla concreta possibilità di migliorare l’economia turistica dell’area, esistendo, di fatto, le condizioni perché tutto questo possa concretizzarsi in un futuro non troppo lontano.

nella foto uno scorcio della pista "Laghetti"