3/10- Montagna e sport invernali, un binomio inscindibile

3-10-2005. Gli sport invernali quale veicolo per lo sviluppo economico della montagna. Questo il tema affrontato sabato nella sala gradoni del Kursaal di Sauris nell’ambito della “Festa dello Sport“.
Un convegno fortemente voluto ed organizzato dal presidente del Comitato Fisi Fvg, Franco Fontana, per ribadire ancora una volta quanto sia importante lo sci per il turismo dell’Alto Friuli. Fontana ha ricordato i 30000 iscritti agli 86 sci club regionali, “tutta gente che va a sciare soprattutto nei poli Promotur- ha aggiunto-. Noi offriamo un servizio fondamentale, perché insegniamo a sciare ai più giovani, li facciamo crescere in un ambiente sano e pulito e consentiamo a molte persone di lavorare proprio grazie alle persone adulte che scelgono la montagna dopo aver imparato, assieme a noi, a viverla”.
Fontana ha chiuso con una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della montagna: “Ci potranno portare via le fabbriche, ma non potranno mai privarci della nostra storia, della nostra cultura e della nostre tradizioni”.
L’assessore regionale ai lavori pubblici Enrico Bertossi, impegnato in un tour de force che l’ha visto presente nella stesso pomeriggio anche alla finale del Torneo “Promotur” di basket e in serata alla partita dell’Udinese, si è guadagnato l’applauso della platea annunciando che la Regione, oltre alla somma assegnata annualmente alla Fisi Fvg, concederà ulteriori 20.000 euro per le società impegnate nel settore giovanile.
L’importanza dello sci è stata sottolineata anche dall’altro assessore presente, Roberto Antonaz, che ha ricevuto i ringraziamenti pubblici da Fontana per l’interesse manifestato negli ultimi anni nei confronti degli sport della neve. Per quanto riguarda le relazioni, l’economista Francesco Marangon di Promotur, ha sottolineato i positivi numeri, sia dal punto di vista economico che delle presenze, della stagione 2003-2004, l’ultima per la quale è possibile effettuare analisi approfondite.
Aldo Del Bo, presidente dei direttori delle stazioni sciistiche (Dsi), ha proposto una storia sintetica dello sci, imitato in parte da Angelo Sormani, presidente dell’importante Comitato Alpi Centrali, che poi ha virato verso i risultati e gli obiettivi conseguiti dalla Fisi. Ad esempio, nelle ultime cinque Olimpiadi, la Federsci da sola ha ottenuto 57 medaglie sulle 193 raccolte complessivamente dalle trenta federazioni.
Assente il presidente del Coni Gianni Petrucci, all’estero così come il collega della Fisi Gaetano Coppi, sono intervenuti in loro vece rispettivamente il referente regionale Emilio Felluga e il vicepresidente Bruno Marchesi.
Hanno chiuso il convegno il vicepresidente vicario dell’Assindustria di Udine Adriano Luci e il presidente regionale dei Maestri di sci Mario Fabretto.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

(nella foto la sala gradoni del Kursaal, affollata durante il convegno)