1/9- SALTO: incredibile Morassi, è diciottesimo nel Grand Prix!

1-9-2005. “Dov’è la mia patria” echeggiava ieri sera a Predazzo. È l’inno nazionale ceco, quello che Jakub Janda ha lanciato dopo essere atterrato con un volo da urlo sul trampolino HS 134 dei Voli d’Estate.


Janda il grande, Janda l’assoluto, Janda che vince la quinta tappa del FIS Summer Grand Prix e balza al comando della classifica generale scacciando al terzo posto l’austriaco Thomas Morgenstern, oggi in giornata decisamente no, visto il suo ottavo posto che l’ha costretto a cedere il pettorale giallo di leader al ceco.

Ma nella notte in cui Janda ha fatto faville nel cielo piovoso di Predazzo, nella Val di Fiemme patria dello sci nordico sono brillate anche le stelle italiane di Andrea Morassi e Sebastian Colloredo. Il loro salto è stato accompagnato da un boato di un numeroso pubblico che ha sfidato la serata grigia, diventata poi una notte di pioggia con un acquazzone che ha costretto il direttore di gara a posticipare la finalissima.


Morassi (Ss Ravascletto) si è fatto proprio un bel regalo: il giorno prima aveva compiuto 17 anni e si è guadagnato la qualifica ad una gara di Coppa del Mondo, ieri non solo era alla sua prima vera gara di Coppa, ma ha superato elegantemente il primo salto accedendo alla finale. Una finale chiusa col 18° posto che, sommato al 31° di Colloredo (Lussari), rappresentano la miglior prestazione italiana assoluta dopo l’era di Roberto Cecon, l’ex campione che ora è la “chioccia” dei “pulcini” allevati da Hannu Lepisto, il coach finlandese, e dal CT Fabio Morandini.

(nella foto Newspower/Canon, il volo di Morassi a Predazzo)