20/6- Giorgio Di Centa festeggiato dalle sue comunità

20-6-2005. Dopo l’argento nel doppio inseguimento ai
Mondiali di sci nordico di Oberstdorf (Germania) lo scorso
inverno, il fondista friulano Giorgio Di Centa riparte dalla sua
Carnia, dalle piazze di Treppo Carnico e Paluzza che l’hanno
festeggiato sabato per i successi iridati del 2005, alla ricerca
della medaglia più importante per uno sportivo, l’oro olimpico.

A lanciarlo verso il prestigioso traguardo dell’Olimpiade
invernale di Torino 2006 sono la sorella Manuela Di Centa,
l’attuale vicepresidente del Coni che di ori se ne intende
avendone vinti due, sempre nel fondo, ai Giochi di Lillehammer
’94 oltre a due Coppe del Mondo, e l’assessore alla Montagna del
Friuli Venezia Giulia, Enzo Marsilio, che per l’occasione
annuncia una stretta collaborazione tra Regione e Federsci per
sostenere l’attività degli attuali e futuri campioni dell’estremo
nordest.

“Stiamo lavorando ad un progetto che garantisca il necessario
apporto al Comitato regionale della Fisi – annuncia Marsilio –
perché il ritorno di immagine che giunge dai risultati dei nostri
campioni della neve è pesante e significativo per tutto il Friuli
Venezia Giulia. Giorgio Di Centa e Gabriella Paruzzi sono le
punte di diamante di un settore che fa conoscere ed apprezzare la
nostra regione in tutto il mondo, imponendosi con la generosità e
la semplicità di chi ha lavorato sodo per molti anni ed è stata
meritatamente premiato. Da Giorgio e Gabriella, ora ci possiamo
aspettare un regalo tutto d’oro a Torino 2006″.

Giorgio Di Centa si gode anche una simpatica disputa tra i
sindaci di Treppo Carnico, Luigi Cortolezzis, e di Paluzza, Elia
Vezzi
, divisi da appena un paio di chilometri e dalla voglia di
essere rappresentati nel mondo dal loro idolo sportivo. Il primo
cittadino di Treppo rivendica come nel proprio comune il
trentatreenne fondista risieda con la moglie Rita e le figlie
Laura, Martina e Gaia, la collega ricorda orgogliosa che Giorgio è nato
e vissuto a lungo a Paluzza. Alla fine, uno a uno ed il pareggio
accontenta tutti.

Chi non si accontenta di una carriera di per se stessa già
eccezionale è, guarda caso, Giorgio Di Centa. Reduce da
importanti test fisici che lo pongono in condizioni addirittura
migliori di quelle della passata stagione (“merito anche del
macchinario che mi aiuta a superare i problemi d’asma”, spiega),
il campione determinato ma poco avezzo a lanciare proclami nel
vuoto stavolta si sbilancia, eccome. “Lo scorso febbraio ho
conquistato la mia prima medaglia individuale tra Olimpiadi e
Mondiali, adesso punto a fare meglio e quindi a vincere l’oro a
Torino 2006 nella 50 km o nel Doppio Inseguimento”. Avversari francesi,
tedeschi e norvegesi da temere ma anche un pericoloso rivale in
casa azzurra, il sappadino Pietro Piller Cottrer. “Sarà una bella
lotta anche tra noi due – ammette Di Centa, uno che tra sci,
bicicletta e corsa percorre 10mila chilometri all’anno – ma io
credo di essere già stato più continuo di lui”.

“Quell’oro tanto atteso può essere suo”, commenta la sorella
Manuela che, pur presentandosi in vesti private con tanto di
marito al seguito, non manca di sottolineare il ruolo
fondamentale delle Regioni, “chiamate ad aiutare lo sport in ogni
sua espressione, dai campioni affermati che sono testimonial di
grande effetto a coloro i quali dovranno sostituirli per
garantire la necessaria continuità”.

Sull’aiuto Regione ha sempre contato e conta per l’immediato
futuro Franco Fontana, il presidente regionale della Fisi,
rassicurato dalle parole di Marsilio, da un parco-atleti di tutto
rispetto e da un progetto-comunicazione già avviato con un sito
internet che vanta oltre mille contatti quotidiani e giudicato
tra i migliori dello sci in Italia. Il prossimo appuntamento,
annuncia Fontana, è per la Festa dello Sport in programma a
Sauris l’1 e 2 ottobre, con la prima giornata dedicata ad una
convention sulla comunicazione-promozione sportiva che richiamerà
presidenti nazionali di federazioni, giornalisti e, in generale,
addetti ai lavori da tutta Italia.


Al termine dell’incontro svoltosi in Municipio a Treppo Carnico, la comitiva si è spostata nel tendone di piazza XXI-XXII Luglio a Paluzza, dove sono stati premiati i campioncini di casa dello sci e presentata la squadra 2005 di atletica leggera dell’Us Aldo Moro.

(nella foto Giorgio Di Centa con le giovani promesse del fondo Paolo Puntel e Alex Bellina)