CLUB- Us Camporosso, una comunità unita intorno alla società

12-1-2005. Il successo della prima gara stagionale di Baby e Cuccioli, disputata domenica sulla pista “D” del Priesnig a Tarvisio, ha messo in evidenza ancora una volta le capacità organizzative dell’Us Camporosso, uno dei club più attivi della regione e non solo in riferimento alle manifestazioni sportive, come conferma la “Fiaccolata del Lussari“, appuntamento fisso del Capodanno da oltre 30 anni.
“Tutto merito di una comunità molto unita, che accoglie volentieri anche i ragazzi non del luogo- spiega il presidente Claudio Sorato-. Fra i giovanissimi abbiamo 90 iscritti e stiamo facendo promozione presso le scuole del Tarvisiano ma anche del Friuli. Infatti sono molti i ragazzi, soprattutto triestini, che, assieme ai genitori, raggiungono nel fine settimana le seconde case o gli alberghi della zona”.
Il Camporosso, inoltre, viene incontro a chi ha qualche difficoltà a sostenere i costi, come ad esempio le famiglie con due figli sciatori.
“Per far questo ci affidiamo anche ad alcuni sponsor- aggiunge il segretario Maurizio Lattisi-. Da questo punto di vista abbiamo vissuto tempi migliori, basti pensare che ora ci è venuto a mancare, per i noti motivi, il contributo del Cartificio Ermolli”.
Sul piano organizzativo, quali sono le difficoltà nel proporre una gara per i più piccoli?
“Tecnicamente è fondamentale una preparazione attenta della pista, con garanzie assolute di sicurezza, anche perché i genitori sono molti attenti a questi particolari- dice Lattisi-. Sono poi importanti il parterre, la vicinanza con gli impianti di risalita e la comodità dei parcheggi”.
E dal punto di vista economico?
“Ci sono le spese vive come attrezzi e pali, senza dimenticare giudici di gara, cronometristi e medici- risponde Lattisi- Ma senza il contributo di 25-30 volontari e della Promotur, non andremmo lontano”.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

(nella foto alcuni giovanissimi sciatori dell’Us Camporosso)