18-2-2004. Marco Albarello non nasconde un pizzico di delusione per la prestazione degli sprinter azzurri nella prova di Stoccolma. Il direttore tecnico azzurro si aspettava un comportamento ben diverso da parte dei suoi ragazzi, i quali hanno mancato la qualificazione in toto per gli ottavi di finale.
“Purtroppo non abbiamo scuse – dichiara Albarello -. Il clima era giusto, la neve buona ma non siamo riusciti a trovare il ritmo. Sappiamo che in gare di questo genere si corre sul filo dei secondi, stavolta abbiamo pagato noi. Adesso ci concentriamo sulle prossime gare di Umea”.
L’unica atleta sulla quale Albarello non si sente di muovere alcun rimprovero è Gabriella Paruzzi. La friulana ha provato il colpaccio fermandosi al ventiduesimo posto, e con un paio di secondi in meno nel tempo di qualificazione avrebbe portato a casa qualche punto in più dei nove di oggi, punti che le avrebbero permesso di scavalcare Kristina Smigun.
La diretta interessata non si dimostra delusa:
“Conta relativamente superare la Smigun in questo momento della stagione, lo diventerà maggiormente alla fine della stagione – spiega la Paruzzi -. Diciamo che sto lavorando come un topolino: rosicchio punto su punto, fino a quando troverò il primo posto. Il pettorale giallo avrebbe solo dato qualche stimolo ulteriore anche se penso di essere già abbastanza motivata”.