ALPINO- Coppa Europa a Tarvisio, il giorno di Pepi Strobl

28-1-2004. «Magari spingendo un po’ di più…», Pepi Strobl l’aveva detto ieri, dopo il terzo posto conquistato nella prima delle due discese libere del Trofeo Giuseppe Moschitz di Tarvisio valide per la Coppa Europa. E oggi, complice anche una neve più veloce, ha tirato fuori le unghie ed è sfrecciato lungo la Di Prampero chiudendo vittorioso davanti a due connazionali: Thomas Graggaber e Andreas Buder giunti secondi ex-aequo con un distacco di 8 centesimi. Johan Clarey, il capoclassifica di disciplina e vincitore ieri, si è dovuto – invece – accontentare del quinto posto (a 17 centesimi) superato anche dallo svizzero Saemi Perren (giunto quarto a 15).

«È stata una gara davvero tiratissima – racconta Strobl – con moltissimi atleti in pochi decimi (i primi dieci classificati sono racchiusi in meno di mezzo secondo ndr). Sono sicuramente molto soddisfatto anche perché spero che questa vittoria possa darmi morale per le prossime gare di Coppa del Mondo».

Anche oggi l’Austria ha dimostrato che, CdM o Coppa Europa, cambia poco: sono sempre loro quelli da battere. Tutti e tre i primi posti di oggi, infatti, sono andati ad appannaggio del Wunderteam che ha piazzato ben sei atleti nei primi dieci. La squadra austriaca ha, ovviamente, conquistato anche il Trofeo Giuseppe Moschitz davanti alla Francia e alla Svizzera. L’Italia, come l’anno scorso, si è classificata al quarto posto.

«Oggi ho sbagliato troppo» è stato il commento del francese Clarey, oggi solamente quinto. «Ma non importa, mi rifarò presto, e poi non bisogna dimenticare che oggi non c’era molto da fare contro uno Strobl in grande spolvero».


E se Clarey sorride amaro, un pizzico di delusione si respira anche nel clan italiano. Nessuno degli azzurri è riuscito a classificarsi tra i primi dieci, con Matteo Berbenni che è giunto dodicesimo a 84 centesimi dal vincitore.
Giornata quasi da dimenticare, invece, per Patrick Staudacher – giunto decimo ieri – oggi solamente venticinquesimo. «Ho sciato male, peggio di ieri. In più ho rischiato anche di cadere e a quel punto era impossibile fare risultato».

(nella foto Josef Strobl)