7-12-2003. C’era tanto Friuli ieri nella prova italiana di Coppa del Mondo di fondo. Del resto Dobbiaco si trova a circa 60 km da Forni Avoltri e quindi molti ne hanno aprofittato per gustarsi dal vivo uno spettacolo reso ancora più appetibile dalla splendida giornata di sole e da un panorama da cartolina.
Da Camporosso è arrivato il fan club di Gabriella Paruzzi, guidato (in tutti i sensi, perché era lui al volante del pullmino dello “Spartiacque”) dal marito Alfredo, decisamente deluso e arrabbiato, come del resto la consorte, per la caduta che è costata un piazzamento sul podio.
E poi c’erano tanti carnici, puntuali nell’incitare Giorgio Di Centa. Anche in questo caso era presente il fan club di Paluzza, un nutrito numero di tifosi di rosso vestiti. E’ lo stesso colore della divisa italiana 2003-2004, “ma noi lo abbiamo adottato già l’anno passato” ha spiegato Rita, moglie di Giorgio, che per l’occasione sfoggiava sulle guance il tricolore e un incitamento alla sua dolce metà.
I Di Centa erano rappresentati anche dal sempre in formissima papà “Tane” e dal fratello Andrea, coordinatore del fondo regionale.
Notati anche Luciano Zanier, il tarvisiano consigliere nazionale della Fisi (sempre presente nelle occasioni importanti), e gli allenatori di Comitato Luciano Bulliano e Giancarlo Silverio. E poi si sono visti alcuni ragazzi con la divisa del liceo “Bachmann” di Tarvisio e altri con il berretto delle Universiadi, mentre la lingua friulana risuonava spesso e volentieri, confondendosi fra il tedesco (soprattutto) e l’italiano.
C’erano anche Viviana Druidi, la ventinovenne di Moggio Udinese migliore azzurra dello skiroll, e l’ovarese Danilo Antonipieri, incaricato di seguire gli atleti dell’Arma dei Carabinieri.
La presenza dei club friulani è stata più volte sottolineata anche dallo speaker della gara.
di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino
(nella foto Rita Di Centa)