22-11-2003. Gabriella Paruzzi era curiosa di verificare al primo vero test della stagione le sue ambizioni di classifica in Coppa del mondo e i risultati sono stati incoraggianti. Un quarto posto a una manciata di secondi dal podio nella 10 km TL di Beitestolen le consentono di rimanere nelle primissime posizioni della graduatoria e soprattutto sono una buona iniezione di fiducia per i prossimi appuntamenti.
“Sapevo che si trattava di una specie di terno al lotto – racconta la friulana di Camporosso -, la gara di oggi rappresentava il vero esordio stagionale dopo la vittoria di Duesseldorf e mi sono sentita competitiva. Ho visto Smigun, Kuenzel, Savialova, Shevchenko particolarmente in palla, sarà una battaglia durissima e con trenta gare da qui alla fine, può succedere di tutto”.
Gabriella analizza pure l’ottimo risultato complessivo della squadra azzurra: “Sei atlete nelle prime ventisei sono un bel piazzamento, mi ha fatto piacere vedere Sabina Valbusa e Cristina Kelder così avanti in classifica per due motivi: Sabina veniva da un infortunio, Cristina rappresenta il futuro della nostra disciplina. Ma il vero segreto è stato rimanere una settimana in più in Italia ad allenarci, sette giorni che ci hanno permesso di raggiungere uno status di forma ottimale”.
Dopo le staffette di domenica, la coppa prevede il trasferimento a Kuusamo, in Finlandia, dove le ultime notizie danno le gare in forse a causa dello scarso innevamento, tanto che gli organizzatori stanno considerando l’ipotesi di far rimanere gli atleti in Norvegia per correre nuovamente a Beitestolen.
da www.fisi.org