FONDO- La grande gioia di Pietro Piller Cottrer

22-11-2003. Felicissimo Pietro Piller Cottrer per una vittoria che gli mancava da quasi sette anni.
“Ad inizio stagione avevo dichiarato che quest’anno mi sarebbe piaciuto tornare a vincere e magari indossare il pettorale di leader di Coppa – ha detto Pietro -, non so avevo avuto una premonizione o qualcosa del genere: fatto sta che si è realizzato il mio sogno e me lo godo, pensando anche alla gioia di mia moglie e di mio figlio”.

Un pensiero va naturalmente anche alle vittime di Nassiriya, che Piller, da carabiniere, vuole ricordare. La Nazionale italiana ha gareggiato anche oggi con il lutto al braccio.

La Norvegia porta bene a Pietro Piller da Sappada, visto che rimarrà memorabile la sua vittoria nella 50 km di Holmenkollen, di fronte agli spettatori norvegesi sempre capaci di applaudire il più forte.
“La Norvegia mi porta bene – conferma Piller – ed è veramente una goduria vincere in quella che è la patria del fondo. E’ una gioia seconda solo alla vittoria in casa mia, in Italia”.

La gara di Piller è stata perfetta, come da copione. “Io parto sempre molto forte, – ha detto Pietro – è la mia tattica di gara. A quel punto o gli altri riescono a starmi dietro o arrivo in fondo bene. Oggi, gli avversari non sono riusciti a tenere il mio ritmo e, pur recuperando terreno dopo una partenza lenta, non sono riusciti a riprendermi. Questo è il mio modo di vincere le gare”.

“Paradossalmente, ho fatto meno fatica che in passato – ha chiuso Piller – quando mi sfiancavo senza riuscire ad ottenere risultati prestigiosi. Va poi considerato che la prova di tutta la squadra è stata eccellente. Credo proprio che sia Marco Albarello che il nostro allenatore Giuseppe Chenetti possano essere soddisfatti”.

da www.fisi.org


(nella foto Eos Newspower, Piller Cottrer sul podio più alto di Beitostolen)