SALTO- Cecon: “A Planica ho vissuto emozioni fortissime”

24-3-2003. Una giornata indimenticabile quella dell’addio alle gare di salto di Roberto Cecon. Il trentunenne di Malborghetto è stato festeggiato dai propri colleghi e dai 60000 spettatori accorsi sulle tribune della stadio di Planica che lo hanno inneggiato ripetutamente durante le sue serie di salti.

“Ho vissuto emozioni fortissime – racconta Roberto, che tra l’altro ha realizzato il record italiano proprio nel weekend sloveno con 207 metri -. Nella gara di domenica, appena prima del mio secondo salto, gli organizzatori della Fis hanno fermato la gara per regalarmi una maglietta confezionata apposta per l’occasione e per farmi fare un giro di pista con la bandiera italiana. Un evento raro nel nostro mondo, mi dicono non sia mai successo in passato. Significa che ho lasciato qualcosa in tutti questi anni di attività, ho sacrificato gran parte della mia vita alla causa e intendo continuare a farlo”.

Fabio Morandini, direttore tecnico della squadra azzurra, gli ha già tastato il posto per capire la sua disponibilità ad entrare nello staff tecnico della Nazionale. Un ruolo che il friulano è pronto ad accettare:

“Vorrei prendere un gruppo di ragazzini e plasmarli per il futuro, il sogno è prepararli in vista di Torino 2006 ma sappiamo che sarà un lavoro durissimo. Ho ricevuto offerte allettanti dalle federazioni straniere, ma il mio cuore pulsa per l’Italia e vorrei lavorare con uno staff che già conosco e con cui mi trovo benissimo. Mi incontrerò con i dirigenti federali nei primi giorni di aprile e vedremo il da farsi”.

Nomi su cui puntare?

Stefano Chiapolino e Marco Beltrame innanzitutto, poi Alessio Bolognani e Giancarlo Adami. Ma adesso, fatemi gustare questi ultimi attimi da atleta: sapete, sono stato acclamato da decine di migliaia di spettatori…”.


da www.fisi.org