29/4- A Treppo Carnico il primo atto dei festeggiamenti per Di Centa

29-4-2006 Tantissime bandiere tricolori, alcuni vessilli olimpici e un numero imprecisato di striscioni. L’alta Val But si è vestita a festa per tributare l’omaggio a Giorgio Di Centa , bicampione olimpico del fondo a Torino 2006.
Oggi e domani Paluzza sarà al centro di una lunga serie di appuntamenti, a partire dal passaggio, intorno alle 9, delle Frecce Tricolori, per proseguire alle 14 con il convegno sul tema "Carnia terra di campioni", presente anche il presidente del Coni Petrucci, e dalle 18 con la festa in piazza che durerà fino a notte inoltrata. Domani, poi, la sfilata per le vie del paese a partire dalle 10.
Il primo atto della manifestazione si è tenuto ieri alla Galleria d’arta moderna "Enrico De Cillia" di Treppo Carnico, il paese dove Di Centa risiede. In programma la consegna di alcuni riconoscimenti al campione di casa e agli altri giovani olimpici della vallata e cioé il combinatista di Cercivento Alessandro Pittin, il saltatore di Ravascletto Andrea Morassi, i freestyler Claudio Bosia e Giacomo Matiz, ticinese il primo e di Timau il secondo, entrambi tesserati con l’Us Aldo Moro, il club presieduto da Andrea Di Centa , fratello di Giorgio.
Ricco il parterre, con il presidente del consiglio regionale Tesini, l’assessore Marsilio, i consiglieri Della Pietra e Petris, il presidente del consiglio provinciale D’Andrea, i sindaci di Treppo Cortolezzis e di Paluzza Maieron, l’assessore della Comunità Montana della Carnia Ermes De Crignis, il presidente di Promotur Vidoni, il consigliere nazionale della Fisi Giubergia e il presidente della Fisi Fvg Fontana.
Cortolezzis ha manifestato la sua soddisfazione per il fatto che, alle spalle di Di Centa , ci siano altri ragazzi della vallata pronti a raccoglierne l’eredità, mentre Maieron ha sottolineato come queste imprese olimpiche possano essere un traino per lo sviluppo della zona, concetto ribadito anche da Tesini. Applausi anche per Leo De Crignis, olimpico a Innsbruck ’76 e primo allenatore di Morassi a Pittin, a Torino uno dei cinque giudici chiamati a valutare lo stile dei saltatori.
E Di Centa? Emozionatissimo al momento della premiazione dopo la standing ovation in sala, ha poi privatamente manifestato una certa preoccupazione per le previsioni meteo di queste due giornate.
Alla cerimonia è seguita l’inaugurazione della mostra "Campioni di ieri e di oggi", con splendide immagini del mondo della neve carnico dagli anni ’40 a oggi e l’esposizione di sci e tute dell’epoca.

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

nella foto Solero, atleti e autorità presenti ieri sera a Treppo Carnico