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22-11-2003. L’aperitivo di Duesseldorf è stato molto gustoso, ma è da Beitostolen che parte ufficialmente la stagione Coppa del Mondo di fondo.
Oggi sono in programma la 10 km femminile (ore 11.30) e la 15 km maschile (ore 13) a tecnica libera, domani le staffette.
La Sprint disputata a fine ottobre in Germania è stata un’occasione per portare la disciplina in una grande città, ma intanto ha regalato a Gabriella Paruzzi il primo successo stagionale e la possibilità di partire oggi, per la prima volta in carriera, con il pettorale rosso di leader della classifica generale.
“Sono combattuta- dice- perché da una parte la cosa è molto gratificante, ma dall’altra mi porta un po’ di agitazione, perché so che le attenzioni nei miei confronti sono cresciute. Ieri, ad esempio, ho ricevuto molte telefonate da giornalisti italiani, un fatto che raramente è accaduto in passato. Comunque è bello sapere che il lavoro e i sacrifici non passano inosservati”.
L’obiettivo odierno è mantenere il primo posto?
“Certo, ma non sarà assolutamente facile. Mi auguro di conservare il primato il più a lungo possibile, anche perché sarebbe bello arrivare in questa posizione alle prove italiane”.
Quali sono le sensazioni di queste giornate norvegesi?
“Non mi era mai capitato di arrivare in Scandinavia a così pochi giorni dalle gare. E’, perciò, una condizione anomala, perché negli anni passati ci eravamo già confrontati con le altre nazioni, mentre in quest’occasione la mancanza di neve ha sconvolto tutti i piani. Sappiamo solo i risultati dei test effettuati da ogni singola squadra, poco per capire cosa potrà accadere in questa prima gara”.
Duesseldorf è già dimenticata?
“E come potrebbe? E’ stata una grande gioia, anche se bisogna girare subito pagina e pensare sempre agli impegni successivi”.
Quali potrebbero essere le tue avversarie odierne nella conquista del podio?
“Sicuramente la russa Savialova e la connazionale Tchepalova. Quest’ultima rientra alle gare dopo un anno di assenza dovuto alla maternità; mi dicevano che era ingrassata, invece ieri l’ho vista bella tirata, perciò dubito fortemente sul fatto che non vada. Poi temo le tedesche, tradizionalmente molti forti ad inizio stagione e le outsider, sempre possibili soprattutto in questa prima fase”.
Oggi ci sarà anche l’esordio stagionale di Giorgio Di Centa nella 15 km tl maschile.
Il carabiniere carnico difficilmente potrà ottenere un grande risultato, considerando che entra sempre in forma dopo qualche settimana dal via della Coppa. Un piazzamento nei quindici, perciò, sarebbe un ottimo risultato.
di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino
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(nella foto Facchini, Gabriella Paruzzi in azione)