Astrid Plösch: «Un argento mondiale da dedicare a tanti e in particolare a Malfi»

Le parole di Astrid Plösch dopo la medaglia d’argento conquistata nella staffetta 3×6 km dei Campionati Mondiali Giovani di biathlon.

«Non mi sento esattamente al massimo della forma, tuttavia nel complesso della performance sci-tiro credo di avere un certo equilibrio. Nonostante il meteo di questi giorni, con forti raffiche di vento e neve, in base ai precedenti risultati eravamo ottimiste sulla possibilità di ambire a qualcosa di buono. Ammetto che all’ultimo poligono io e Fabiana Carpella eravamo un po’ in ansia, perché vedevamo Carlotta Gautero in difficoltà. Tuttavia in qualunque modo fosse andata sarei rimasta contenta, perché in una staffetta si vince o si perde assieme, tutti cercano di dare il massimo. Questa medaglia per me vale molto e mi ripaga di tutti i sacrifici e l’impegno che ci metto nel raggiungere anche le sedi di allenamento più vicine, che distano ben 100 km. L’argento lo vorrei dedicare, oltre che a me stessa, ai miei familiari, all’Esercito, al Comitato FISI FVG, all’ASD Weissenfels, allo Ski College Bachmann e, in particolare, a Malfi (l’allenatore Mariano Malfitana, scomparso due anni fa, ndr), che sono sicura da lassù mi guarda sorridendo. Per le prossime gare sono positiva: pur sapendo di competere con avversarie molto forti, voglio divertirmi e dare il meglio».

(in copertina da sinistra Plösch, Carpella e Gautero)