Franzoso e Weber svettano nelle prove della Coppa Europa di Tarvisio

Da giovedì 13 la quattro giorni di Coppa Europa di sci alpino maschile, curata a Tarvisio dall’US Camporosso, entra nel vivo. Alle 11 sarà dato il via alla prima delle due discese in programma sulla pista Di Prampero, a cui ne seguirà un’altra venerdì 14. Quest’oggi si è svolta la seconda ed ultima prova cronometrata che ha visto chiudere davanti a tutti l’esperto svizzero Ralph Weber (1’49”05), precedendo il portacolori del Liechtenstein Nico Gauer (+0.32) e l’austriaco Christoph Krenn (+0.58). Il miglior italiano è stato ancora una volta Matteo Franzoso (+ 1.00), primo ieri, che ha colto l’ottava piazza rialzandosi nel finale.

Le parole rilasciate da Ralph Weber al parterre d’arrivo: «Sono contento della prova odierna su una pista che mi piace molto e che con la sua lunghezza è bello avere nel calendario di Coppa Europa. Un plauso va all’organizzazione che ci permette di gareggiare al meglio delle nostre possibilità. Ora l’attenzione è sulla gara di domani dove proverò a dire la mia e a sfruttare la prima delle due occasioni per balzare in testa alla graduatoria di Coppa Europa di discesa libera, dove al momento occupo la seconda piazza».

Oggi è anche il giorno in cui si terrà la terza edizione di Food for Skiers, un’iniziativa che il sodalizio presieduto da Damiano Matiz ha creato per far scoprire le peculiarità del Fvg, a tutta Europa.
Food for Skiers è un progetto ideato dall’Unione Sportiva Camporosso AD nato dall’intuizione che l’accoglienza, soprattutto quella della nostra regione, è un’esperienza che gli ospiti dovrebbero vivere a tutto tondo. Il mondo sportivo accorso in regione in questi giorni, i giornalisti oltre confine, gli addetti ai lavori, i tecnici e i volontari potranno godere di questo progetto attraverso una cena a firma di Gloria Clama, ex finalista Masterchef Italia abbinata ai vini della cantina Fiegl di Oslavia.
Agli chef che partecipano alla sfida Food for Skiers viene chiesto di rappresentare il territorio del Friuli nei loro piatti e la chef Clama ha deciso di guidare i commensali nei boschi facendo loro gustare il lichene e l’ago di abete rosso, il cinghiale e tante altre preparazioni.
I vini selezionati rappresentano un altro versante della nostra regione: la collina di Oslavia e la cantina prescelta porterà in abbinamento, fra gli altri, la Malvasia Fiegl Doc COllio 2020 e la Ribolla Gialla di Oslavia Fiegl 2019. Infine, un vino che è metafora di questa nostra regione: Meja. Il passito che significa “Confine”, quello che in queste competizioni sembra non esserci in quanto tutte le nazioni competono assieme in una sfida unica: conquistare la pista e gareggiare al meglio.