Graz quinto nella sprint FIS di Coppa Italia a Santa Caterina

Giornata uggiosa, cielo imbronciato, qualche raggio di sole che filtrava dal Gavia, ma Santa Caterina Valfurva sorride, è arrivata la neve, giusto a sancire l’avvio di stagione con la gara FIS che dispensava anche punti per la Coppa Italia di sci di fondo.

Un’orchestra ben intonata quella dello Sci Club Alta Valtellina, che ha mandato in scena quattro gare molto combattute e spettacolari grazie anche ad una pista che ha retto all’assalto dei quasi 300 iscritti, una metà dei quali stranieri.

Giornata dedicata agli sprinter, quella di oggi, con le qualifiche del mattino che hanno visto primeggiare Nadine Laurent ed Elia Barp (U20), quindi la francese Lena Quintin e Simone Mocellini tra i senior. Un bel presupposto per i colori azzurri, ma le finali hanno dato esito diverso, in qualche caso su una pista di 1,3 km, gara in skating.

Innanzitutto onore ai vincitori: brava Nadine Laurent che ha onorato alla grande il suo pettorale numero 1. Prima in qualifica, prima nei quarti, prima in semifinale e… prima sul podio finale. La poliziotta (FFOO) di Gressoney è stata una bella conferma. Al maschile, la U20 è stata un po’ la fotocopia della gara di Nadine. Elia Barp, il finanziere di Borgo Valbelluna che ora vive a Falcade, anche lui col pettorale numero 1 del miglior tempo in qualifica, ha dettato legge ai quarti, in semifinale e in finale. Andrea Gartner è arrivato fino alla semifinale.

Nella gara senior non è andata proprio come ci si aspettava, almeno dopo le qualifiche e dopo le prime fasi.
Tra le donne ha vinto l’austriaca Lisa Unterweger, nulla da dire sulla sua vittoria limpida e meritata. Con i se e con i ma non si vincono le gare, ma… se Elisa Brocard non avesse rotto un bastoncino nelle fasi cruciali dopo il secondo posto in qualifica, dopo la vittoria ai quarti e il secondo posto in semifinale, proprio alle spalle dell’austriaca, forse il risultato sarebbe stato diverso. Per i maschi senior lo stadio del fondo “La Fonte” era pronto a celebrare la gran giornata del trentino e portacolori delle FFGG Simone Mocellini. La sua finale è stata un’opera d’arte. È stato costretto ad inseguire perché non è partito al meglio, ha fatto un gran recupero sull’unica salita impegnativa, ma il “galletto” Renaud Jay ha fatto… il galletto. C’era anche Michael Hellweger, secondo in qualifica, che fino a metà finale era li li per fare il diavolo a quattro, ma il diavolo invece… ci ha messo la coda. Il poliziotto si è toccato con l’altro transalpino Tom Mancinì e … addio sogni di gloria. Il podio maschile senior vede dunque primo Jay seguito da Mocellini, terzo posto per Mattia Armellini (FFOO), con Davide Graz (atteso soprattutto dopo le gare test di Livigno) ad accontentarsi del quinto posto davanti a Mikael Abram (CS Esercito), bravo in qualifica e anche lui costretto ad arrendersi. Fuori ai quarti Luca Del Fabbro e Martin Coradazzi.

Tra le donne, con la Unterweger reginetta, bene anche la francese Lena Quintin, una coppia straniera che ha messo in fila Nicole Monsorno, in giornata “si”, Chiara De Zolt, Elisa Brocard e Federica Cassol. Cristina Pittin è stata ripescata in semifinale come lucky loser, ma poi la sua corsa si è fermata.

Tra le U20, difficile per tutte pensare di mettere i propri sci davanti alla poliziotta Nadine Laurent (che non è parente della più nota Greta), ma Iris De Martin Pinter si è difesa con onore conquistando un secondo posto che vale di sicuro più dell’argento. La francesina Julie Pierrel è balzata sul terzo gradino del podio ai danni di Lucia Isonni, Giulia Negroni e Denise Dedei. Maria Gismondi si è fermata in semifinale.

La U20 maschile ha registrato alle spalle d Barp l’acuto, per molti inatteso, dello slovacco Jachym Cenek, che ha tolto l’argento di bocca a Gabriele Rigaudo, il cuneese comunque felice del terzo posto dopo un recupero da manuale. Dietro Ghio, Carollo e Schwingschackl. Andrea Gartner è arrivato fino alla semifinale.

Domenica le prove distance a tecnica classica, con in gara anche gli esponenti della squadra FISI FVG.

CLASSIFICHE

(nella foto Newspower, Davide Graz in azione oggi)