Prima gara per Cristina Pittin ai Campionati Mondiali Under 23 di fondo a Oberwiesenthal, in Germania.
La 21enne scuola Gs Edelweiss e Asd Monte Coglians, ora al Cs Esercito, aveva ottenuto il ventesimo tempo nella qualificazione, poi nella batteria dei quarti ha ottenuto il quarto posto con un tempo che le ha consentito di essere ripescata come lucky loser, ritrovandosi ad essere la ragazza con il pettorale più alto fra le 12 rimaste in lizza.
In semifinale Cristina ci ha provato, ma un contatto al momento decisivo con la russa Dubotolkina l’ha costretta a fermarsi per poi ripartire e a quel punto l’impresa è diventata disperata, anche se la 21enne carnica è stata brava a crederci fino alla fine, arrivando comunque a giocarsi la volata (lo conferma il fatto che la vincitrice della batteria, la francese Quentin, l’ha preceduta soli di 1″20). In ogni caso per trovare la finale era necessario piazzarsi nelle prime due posizioni, perché la seconda semifinale è stata più veloce.
Resta l’ottima prova per Cristina, utile anche per il morale in vista delle prove sulla distanza dei prossimi giorni.
Successo alla svedese Ribom davanti alla connazionale Hagstroem e all’americana Kern. La Pittin chiude decima, ottenendo così il suo miglior risultato in carriera in un Mondiale, sia esso Under 23 o Juniores.
Segnaliamo nella prova maschile lo splendido argento dell’azzurro Mattia Armellini.
Lunedì ritornano in pista gli Juniores: alle 10 la 5 km tc femminile con Martina Di Centa, alle 12 la 10 km tc maschile con Davide Graz.