Emanuele Buzzi 49° nella “strana” prova cronometrata della discesa di Saalbach

Prova in due tempi a Saalbach, in vista della discesa di Coppa del Mondo che recupererà quella cancellata a Yanqing, in Cina, a causa del coronavirus. Dopo il pettorale numero 30 le condizioni sono nettamente cambiate e il tracciato è diventato molto più veloce permettendo agli atleti con pettorali alti di conquistare le prime posizioni della classifica. Basti dire che fra i top ten, figurano ben nove atleti con il pettorale fra il 33 e il 56.
Il miglior tempo va dunque all’elvetico Ralph Weber capace di fermare il crono sull’1’26″43, davanti agli austriaci Christian Walder, + 39/100, e Christoph Krenn, +43/100.
Il migliore degli azzurri è Christoph Innerhofer, 13/o con 1″25 di distacco dal leader. Innerhofer, però, non sarà in gara giovedì. Mattia Casse è 15/o a 1″31 di distacco. Al 23/o posto si è piazzato Matteo Marsaglia con 1″61 di ritardo, mentre Florian Schieder è 30/o a 1″83.
Davide Cazzaniga è 47/o con 2″67 di svantaggio, mentre è 49/o Emanuele Buzzi (pettorale 21, nella foto).
Giovedì alle 12.45 la partenza della gara sarà abbassata a quella del superG, come è successo per la prova di oggi, per permettere agli addetti ai lavori di liberare al meglio la pista dalla molta neve caduta nei giorni passati. Pista corta e quindi sono presumibili distacchi molto risicati fra i migliori e, forse, qualche sorpresa se si ripresenteranno le condizioni odierne.
A Saalbach si gareggiò l’ultima volta nelle prove di velocità maschili nel febbraio del 2015 con doppietta di Matthias Mayer. Mai nessun italiano è salito sul podio nella località austriaca, nelle tappe di Coppa del mondo, in nessuna disciplina.

CLASSIFICA