Ai nastri di partenza si sono presentati tutti i migliori interpreti dello scialpinismo italiano, più di 280 concorrenti iscritti alla quarta edizione della Transclautana valevole anche come seconda prova della Coppa Dolomiti Orientali Trofeo Haglofs. Subito dopo il colpo di pistola, dato con qualche minuto di ritardo per permettere a tutti i concorrenti di giungere in zona partenza, il lungo serpentone è salito verso forcella Baldass. Il tracciato è in condizioni impeccabili, il dislivello totale della gara supera i 1800 metri, una gara impegnativa resa ancor più dura dai numerosissimi cambi d’assetto e di ritmo. I concorrenti sono transitati inizialmente per Casera Pradut, luogo predisposto anche per l’arrivo finale, già da queste prime fasi si è potuto capire il probabile andamento della gara. Giacomelli in testa a tirare il gruppo con un ritmo elevato, alle sue spalle il portacolori dell’Esercito Manfred Reichegger, Matteo Eydallin, Hansjorg Lungher. Dennis Brunod anche lui del Centro Sportivo Esercito dopo un problema in partenza (perdita delle pelli di foca) dalle retrovie cerca di riguadagnare la testa del gruppo. Al passaggio sul canalino attrezzato Giacomelli non cala il ritmo e guadagna metri preziosi sul suo inseguitore. Al passaggio sulla cresta del Ressetum il vantaggio è ragguardevole, ormai è solo una lotta contro il tempo. Nella gara femminile Gloriana Pellissier cerca di stare incollata alle code della Martinelli, ma dopo la prima discesa la valtellinese prende il largo e lascia la Pellissier relegata al secondo posto. Il resto della gara e storia a sè, Giacomelli si diverte sulle discese, sciando come solo lui sa fare, oltretutto la neve farinosa gli permette di scendere a velocità elevate senza prendere troppi rischi.
Dopo le ultime due salite Guido Giacomelli si presenta sotto Casera Pradut per l’ultimo cambio, pochi metri di dislivello lo dividono dal titolo di Campione Italiano. Il numeroso pubblico presente può vedere la performance sportiva del Valtellinese che chiude la propria gara i 2.03.46. I due dell’Esercito Manfred Reichegger e Dennis Brunod chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto. I campo femminile la Martinelli taglia il traguardo con il tempo di 2.37.29, completano il podio Gloriana Pellissier (Esercito) e Raffaella Rossi (Lanzada).
Nella categoria Espoir Matteo Eydallin (Esercito) è il nuovo campione italiano di scialpinismo, da segnalare che il forte atleta dell’Esercito è giunto al traguardo quarto assoluto.
Nelle categorie Cadetti, Stefani Casari e Winfrid Thaler sono i nuovi campioni italiani, mentre tra gli Junior i titoli italiani vanno a Robert Antonioli tra i ragazzi e a Martina Valmassoi tra le ragazze.
La prova di Claut è servita ai tecnici federali Greco ed Angeloni per fare le convocazioni in vista dei prossimi Campionati Mondiali che si svolgeranno a fine febbraio in Svizzera. Proprio in questa occasione il comitato organizzatore della Transclautana sarà presente alla rassegna mondiale per presentare ufficialmente la candidatura per l’assegnazione dei Mondiali di scialpinismo del 2012.
Categoria Senior: 1.Guido Giacomelli Sc Alta Valtellina 2.03.46; 2. Manfred Reichegger Esercito 2.08.46; 3. Dennis Brunod Esercito 2.09.32
Categoria Senior Fem.; 1. Francesca Martinelli Sc Alta Valtellina 2.37.29 2. Glorianna Pellissier Esercito 2.44.12; 3. Raffaella Rossi Lanzada 3.00.17.