28/1- ALPINO: verbale riunione Allenatori Children 19 dicembre

28-1-2007 Proponiamo il verbale della riunione dello scorso 19 dicembre, svoltasi nella Sala Riunioni del CONI Provinciale di Udine, riservata agli Allenatori Sci Alpino categorie Baby/Cuccioli-Ragazzi/Allievi dei Club del FVG. Relatore Jean Busolini, DT Children del Comitato FISI FVG.

Allenatori presenti: Michele Colomba (Cimenti Sci Carnia), Alice Cherini (Sci CAI XXX Ottobre), Luciano Veritti (Cimenti Sci Carnia), Luca Berti (Sci CAI XXX Ottobre), Andrea Piva (Cimenti Sci Carnia), Nicola Basso (Sci Club 70), Delfino Filippin (Ski Pool Piancavallo), Luigi Plazzotta (Ski Pool Piancavallo), Antonella Tellini (Sci CAI Trieste), Alessandro Madon (Sci Club Pordenone), Furio Cravos (Sci CAI Trieste), Davide Oballa (G.S. Sella Nevea), Matteo Breusa (Sci Club Sappada), Sandro Sandrini (G.S. Sella Nevea), Andrea Puicher Soravia (Sci Club Sappada), Ivano Sabidussi (U.S. Camporosso), Iury Puntel (G.S. Sella Nevea), Giampiero Schneider (Sci Club Sauris), Ciro Di Piazza (U.S. Camporosso), Sandro Mori (Cimenti Sci Carnia), Steven Casasola (Cimenti Sci Carnia), Andrea Cesca (Sci Club 70), Lucio Rosi (Sci Club 70), Francesco Ciot (Sci Club 5 Cime), Massimo Casetta (Sci Club 5 Cime), Walter Kerpan (S.S. Mladina).

Verbale di riunione:

Jean Busolini prende la parola ringraziando i presenti per la partecipazione e portando il saluto del Presidente del C.R. Fontana. Come premessa viene spiegato il procedere dei lavori del Comitato dalle elezioni dell’estate scorsa all’assegnazioni dei compiti e alla formazione delle commissioni avvenute a settembre. Quindi la Commissione ha provveduto ad approntare il calendario gare dopo aver sentito la disponibilità della Promotur e delle Società organizzatrici (Sci Club). Successivamente all’assegnazione delle gare, alcune Società hanno rinunciato ad organizzare le gare loro assegnate o hanno chiesto di cambiare le date concordate, comportando un rallentamento dell’attività del Comitato.
Viene sottolineata l’importanza della partecipazione degli Allenatori alle riunioni per dare peso e forza alla categoria e per influenzare di più le scelte delle Società.

Punto 1:
Organizzazione del corso di Pronto Soccorso: l’organizzazione del corso è stata ottima e anche i partecipanti hanno manifestato soddisfazione. Gli iscritti sulla carta sono stati 80, mentre i partecipanti effettivi sono stati 54 e questo dato è stato motivo di rammarico poiché altre persone che desideravano parteciparvi sono state escluse, trattandosi di un corso a numero chiuso. Ulteriore motivo di rammarico è stato nei confronti del Dott. Cracchietti con il quale si era stabilito l’obiettivo di formare il maggior numero di persone possibili (80).
Si sottolinea che il corso è stato organizzato dal 118 di Udine con fondi messi a disposizione dalla Regione F.V.G. e che ciascun partecipante riceverà un attestato di abilitazione che costituirà un  vero arricchimento professionale da inserire anche nel curriculum vitae.
Da parte del nostro Comitato parte un campanello d’allarme per sensibilizzare Dirigenti ed Allenatori sulle problematiche che le famiglie riscontrano per far praticare questo sport ai propri figli.
Diventa sempre più costoso per gli Sci Club organizzare le gare di calendario e quindi è importante partecipare in massa alle gare per aiutare gli stessi club a coprire le spese.
Per le famiglie diventa sempre più pesante mandare i propri figli a sciare sia nel periodo estivo sia nel periodo invernale. La situazione economica è sempre più difficile: pertanto noi addetti ai lavori dobbiamo trovare un percorso volto al risparmio e all’ abbattimento dei costi.
Porto alcuni esempi:
1) nel periodo estivo i club dovrebbero scegliere la stessa località e lo stesso periodo;
2) creare un numero di ragazzi per l’uscita in modo da aumentare il potere d’acquisto per gli ski-pass ed i costi della pensione;
3) organizzare le trasferte con i pulmini completi;
4) creare e pubblicizzare mercatini dell’usato con date e località precise per lo scambio di attrezzature;
5) trattare con i laboratori i costi fissi per la preparazione degli sci;
6) contattare direttamente le case produttrici per la fornitura di sci, attacchi, scarponi, abbigliamento, protezioni ecc. tramite i promoter di zona (solitamente sono tutti allenatori).
Solamente creando un sistema globalizzato riusciremo a trovare una via d’uscita per sollevare le famiglie e quindi avvicinare nuove famiglie a questo sport.
Molti genitori mi hanno fatto notare i sacrifici e le rinunce a cui vanno incontro per far sciare i propri figli. Penso sia il momento di affrontare il problema se non vogliamo trovarci a breve senza ragazzi che praticano lo sci.
Rappresento il Comitato e mi rendo sempre più conto di dover vigilare e fare attenzione all’andamento di questo sport. Voglio affrontare il problema assieme a tutti Voi ed ai Dirigenti disposti a collaborare in maniera costruttiva per salvare lo sport agonistico regionale al fine di evitare in futuro amare sorprese.
Questo è il mio pensiero. Sono ben lieto di confrontarmi con tutti gli addetti ai lavori.
Mi farebbe molto piacere che tutti portino dei suggerimenti e dei contributi costruttivi per la crescita dello sci.

Punto 2 e 3
Organizzazione gare: sono stati raccolti i consigli e le esperienze della stagione passata per sviluppare il nuovo regolamento gare. Si invita gli Allenatori a collaborare insieme ai Giudici di Gara per trovare nuovi spunti per migliorare ulteriormente il regolamento esistente.
Vengono informati gli allenatori di alcuni problemi per l’organizzazione della gara Baby/Cuccioli prevista a Piancavallo il 14/01/2007 (difficoltà dovuta all’effettuazione dello slalom in concomitanza con altre gare previste nella stazione) e del Super G di Sappada per problemi di omologazione della pista a causa delle reti di sicurezza non a norma.
Commissione Children: quest’anno e stata creata la commissione Children composta per larga parte da tecnici scelti in modo da rappresentare e coprire tutto il territorio regionale.
Vengono quindi elencati gli obiettivi prefissi per il quadriennio:
dare un contributo tangibile in termini di risultati: Atleti della categoria Aspiranti da inserire in squadra di Comitato (4 per stagione);
ottenere almeno un podio di squadra ai Campionati Italiani Allievi e Ragazzi in modo da diventare più rappresentativi a livello nazionale.
Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra bisogna trovare una metodologia e una programmazione del lavoro. Il dialogo e l’unione della categoria degli Allenatori può e deve dare un contributo per il raggiungimento di questo obiettivo,
Sandrini sottolinea il buon lavoro svolto lo scorso anno con gare più impegnative e severe che ci hanno permesso di essere più competitivi a livello nazionale. Bisogna verificare quest’anno se si riuscirà a mantenere l’equilibrio dello scorso anno. Importante sarà verificare la velocità sviluppata nelle nostre gare rispetto a quella degli altri Comitati. In ogni caso bisogna fare un percorso che porti a sviluppare maggiori velocità nelle gare già a partire dalla categoria Baby/Cuccioli.

Punto 4
Busolini, a tal proposito, sottolinea che gli allenamenti delle discipline veloci vanno proprio in questa direzione e pertanto hanno un alto valore tecnico. Al fine di ridurre i costi di questi allenamenti Busolini propone che il cronometraggio sia svolto e curato direttamente dagli Allenatori. Busolini manifesta l’assoluta volontà di realizzare questo tipo di allenamento per l’alto valore tecnico che comporta.
Sandrini rimarca la necessità di Giganti veloci.
Busolini fa presente che incontra difficoltà a proporre novità in Comitato a causa dei regolamenti federali, quest’anno particolarmente severi, che non permettono alcuna deroga. (vedasi abolizione degli slalom per la categoria Baby).
In ogni caso viene sottolineata la necessità di rispettare il regolamento per quanto riguarda i dislivelli e numeri di porte.
Sandrini propone di cercare piste che permettano lo sviluppo di maggiori velocità.
Busolini fa presente che il problema è trovare la disponibilità delle piste per un tempo adeguato che permetta di svolgere le gare con tranquillità e in sicurezza. Per avere maggior forza in questo senso è necessaria la condivisione di principi e idee da parte di tutti gli allenatori.
Alla domanda di Sandrini se le piste sono state chieste in ritardo, Busolini informa che tutte le gare di calendario sono state proposte e inserite nello stesso momento e sottolinea come il problema sia legato da interessi economici da parte di alcune Società che cercano di organizzare gare più remunerative a discapito di altre.
Le circoscrizioni create nella categoria Baby/Cuccioli servono anche per avvicinare nuove persone al mondo dello sci agonistico riducendo gli spostamenti. Viene spiegata l’organizzazione delle due circoscrizioni e la selezione dei ragazzi che parteciperanno ai Campionati Regionali.
Viene ringraziato il Sig. Breusa per aver messo a disposizione le piste di Sappada per l’organizzazione delle gare.
Antonella Tellini interviene per evidenziare come i genitori non debbano rivolgersi direttamente al Comitato per eventuali reclami, ma invece passino attraverso i Responsabili dei Club, unici interlocutori del Comitato.
Busolini invita gli Allenatori a fare da guida ai Genitori in modo che si creino i canali corretti di comunicazione: Genitore>Sci Club>Comitato, mentre gli Allenatori hanno in Busolini il loro diretto interlocutore per sviluppare idee e progetti condivisi a ottenere i risultati prefissati.
Sandrini conviene sulla necessità di concretizzare gli sforzi per ottenere risultati.
Busolini considera che questo sia un momento buono per emergere considerata la forza attuale della Squadra Aspiranti: lo scenario attuale è favorevole per provare ad inserire atleti del nostro Comitato nelle squadre dei Gruppi Sportivi Militari.
Rosi ritiene che i problemi dei risultati siano ad alto livello e in particolare delle squadre nazionali che non riescono a finalizzare il loro lavoro.
Busolini sottolinea l’importanza di avere una linea tecnica comune condivisa fra tutti gli Allenatori con l’obbiettivo primario di inserire il più alto numero di Atleti possibile nelle squadre di Comitato.
Cravos interviene sostenendo come a livello di Comitato ci siano degli ottimi risultati  a livello Nazionale con le categorie Baby/Cuccioli e Ragazzi/Allievi, poi non ripetuti nella categoria Giovani..
Sandrini sottolinea l’importanza di avere un punto di riferimento in Comitato per rappresentare la Categoria degli Allenatori nella persona di Jean Busolini con cui confrontarsi per esporre idee e problemi e soprattutto per dare voce in Consiglio Regionale.
Busolini sottolinea come abbia spinto per l’interesse comune con il Presidente Fontana per avere la Commissione Tecnica formata da Tschurwaldt–Busolini-Porracin e la Commisione Children con tecnici rappresentativi di tutto il territorio Regionale che gli permettono di proporsi anche davanti a Promotur con maggior peso.
Berti chiede se la categoria Ragazzi/Allievi  ha poco peso in Comitato.
Busolini risponde che si studierà la possibilità di costituire una squadra Ragazzi/Allievi che rappresenti il Comitato in gare fuori dal territorio regionale, ma che al momento è solo un ipotesi.
Se dovesse costituirsi questa Rappresentativa sarà importante far capire ai ragazzi le loro potenzialità in modo che sappiano valorizzarle al meglio e possano in questo modo ottenere validi risultati.
Sandrini invita  a fare attenzione a creare tante squadre di Comitato in considerazione dell’esiguità dei ragazzi che partecipano alle gare.
Busolini sostiene che bisogna esplorare la possibilità di creare e partecipare a gare interzonali e/o transfrontaliere per allargare la prospettiva di partecipazione a gare di più alto livello.
Plazzotta chiede se si può inserire un altro Super G al posto di quello di Sappada.
Busolini risponde che le possibilità sono Cave del Predil e Sella Nevea.
Tutti condividono la proposta di Sella Nevea.

Organizzazione allenamenti discipline veloci si stabilisce che:
partecipazione max 70 atleti;
in accordo con gli allenatori si stabilisce massima disciplina nel ritiro e nella consegna dei pettorali. 

A conclusione della riunione Busolini informa che è sua intenzione convocare più frequentemente riunioni con i tecnici allenatori e maestri sperando, con il contributo di Luciano Zanier, di riuscire a realizzare una o più serate con docenti della STF per trattare aspetti tecnici riguardanti la categoria Children.

Altri interventi:
Tellini: approva l’organizzazione delle due nuove circoscrizioni  e della non partecipazione al Trofeo Lattebusche vista la scarsa considerazione da parte dell’organizzazione veneta
Oballa: suggerisce di invitare atleti della squadra di Comitato alle prove veloci in modo che i più giovani possano misurarsi e fare esperienza con atleti di più alto livello e creare maggiore coinvolgimento
Berti: richiede una maggiore presenza di Tschurwaldt alle riunioni assieme agli Allenatori di Comitato per discutere il passaggio dalla cat. Allievi a quella Aspiranti.
Plazzotta: spera che ci siano maggiori occasioni di incontro per parlare e sviluppare di più aspetti tecnici e avere un maggior confronto di idee.