12-12-2006 Arrivano gli sponsor e Coppi se ne va. Il presidente Fisi Gaetano Coppi ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni irrevocabili con una lettera inviata al presidente del Coni, Gianni Petrucci. "Questa mattina – ha detto Coppi – ho ricevuto la conferma che la Fisi avrà due importanti sponsor che porteranno alle casse federali la cifra di 2 milioni e 750 mila euro nell’arco dei prossimi 3 anni. Era una notizia che attendevo da tempo. Questi introiti porteranno la federazione assai vicina al risanamento economico. L’annuncio ufficiale delle nuove sponsorizzazioni si terrà venerdì prossimo in Val Gardena."
"Le critiche reiterate e ingiustificate riportate
sui giornali – ha proseguito Coppi – sono dunque rese vane dall’ingresso di nuovi fondi che porteranno la Fisi verso un futuro più sereno. Ho sempre detto che la Fisi non si trovava in una crisi così drammatica, ma in un momento di difficoltà che sarebbe passato: ora quel traguardo è più vicino. Io, a questo punto, rassegno le mie irrevocabili dimissioni".
Coppi ha ricevuto una telefonata dal presidente del Coni Petrucci che lo ha pregato di rimanere al suo posto, alla guida della Fisi. Coppi, pur accogliendo con piacere le parole di Petrucci, ha però deciso di rimanere sulle proprie posizioni, confermando le dimissioni.
Gaetano Coppi, nato all’Abetone 69 anni fa, è stato presidente della Fisi per 3 mandati a partire dal 2000.
Il Consiglio Fisi con estremo rammarico notizia la collettività delle dimissioni oggi presentate dal Presidente Gaetano Coppi, dopo intense riflessioni e radicatesi per svariate e numerose motivazioni.
Prendendone atto il Consiglio, pur in presenza della espressa manifestazione del Presidente di irrevocabilità delle stesse, ha immediatamente ed ardentemente dichiarato di non accettare la determinazione del proprio insostituibile rappresentante.
Tutti i consiglieri hanno tentato e tenteranno ancora in via personale di ottenere l’auspicabile revoca delle dimissioni, ribadendo la massima fiducia in Gaetano Coppi, ma pare che la decisione sia proprio irretrattabile.
La Federazione ed il Consiglio proseguiranno con massimo impegno nel proprio lavoro in virtù delle norme regolamentari, garantendo quindi il permanere delle attività di preparazione, allenamento e competizione.
da www.fisi.org