8/12- ALPINO: stagione importante per Matteo Veritti

8-12-2006 Difficile tenere il conto delle medaglie ottenute da Matteo Veritti nel corso della sua ancora breve ma già proficua carriera sciistica. Campionati Italiani, "Pinocchio" o "Topolino" poco cambiava; in classifica, nelle parti altissime, lui c’era sempre. Ora, però, al secondo anno Aspiranti, è atteso al salto di qualità: «Sono consapevole che questa sarà una stagione importante – dice il sedicenne di Terzo di Tolmezzo, tesserato con il Cimenti Sci Carnia – E’ tempo di pensare alla possibilità di entrare in nazionale e in un gruppo militare. So che mi sta tenendo d’occhio il Centro Sportivo Carabinieri, perciò dovrò far bene». Veritti si allena con i compagni dello ski college "Bachmann" di Tarvisio, Mattia Casse e Davide Cuccarollo, con il quale forma un terzetto di assoluto livello: «Siamo fra i dieci migliori Aspiranti d’Italia, perciò abbiamo sempre dei riferimenti importanti – spiega Matteo – E poi siamo seguiti da Gianluca Zanizter, che avendo seguito negli ultimi anni grandi campioni, uno su tutti Giorgio Rocca, sa dirci con cognizione di causa cosa bisogna fare per arrivare a grandi livelli». Veritti ha lavorato molto sul fisico in estate: «Ho fatto molto atletica e palestra praticamente da giugno – conferma – Le sensazioni sono buone, mi sento meglio rispetto all’anno scorso, meno stanco, e anche sugli sci sono a mio agio. Ora, però, non vedo l’ora di iniziare a fare sul serio. Praticamente tutte le gare sono state annullate a causa della mancanza di neve, ma spero che nei prossimi giorni si possa sciare almeno in Austria e Slovenia. Intanto abbiamo variato la preparazione, continuando a caricare». Veritti è uno specialista delle discipline tecniche, con predilizione per il gigante: «Già, è la mia prova preferita, ma anche quella dove c’è più competizione nel mio anno. L’obiettivo è di scendere a fine stagione sotto i 40 punti i sia in gigante che in slalom e migliorare anche in discesa e superG». Ai Campionati Italiani Aspiranti tura aria di medaglie… «Nello slalom punto al titolo, idem nel gigante, ribadendo però le maggiori difficoltà dovute al livello complessivo più alto. Ma sono convinto che potrò fare qualcosa di buono anche nelle prove veloci».

di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino