9/5- FONDO: gioia e tristezza per l’addio di Gabriella Paruzzi

9-5-2006 «È una giornata bella e triste allo stesso momento». Gabriella Paruzzi, la grande fondista tarvisiana che domenica pomeriggio ha dato ufficialmente l’addio al mondo dello sci. Emozionata, ma sempre con il sorriso sulle labbra, la campionessa ha ricevuto l’abbraccio e il ringraziamento dalla comunità di Tarvisio alla canonica di Camporosso. Il suo palmares è di prim’ordine: medaglia d’oro nella 30 km tc di Salt Lake City nel 2002 e vittoria nella Coppa del Mondo 2003-2004, con la ciliegina sulla torta messa dal bronzo olimpico in staffetta conquistato quest’anno a Torino. Tanti fan e amici si sono ritrovati per celebrare nel giusto modo una campionessa dentro e fuori dalle piste, esempio di umiltà, sacrificio e grinta.
«Ringrazio chi mi è stato vicino durante questi anni, ma soprattutto le persone di questa comunità che nei momenti più difficili mi hanno aiutata a tener duro e a concludere bene la mia carriera – ha detto la Paruzzi ai suoi fan – In questi quasi trent’anni di sci, ho vissuto esperienze, anche di vita, indimenticabili». La "sfida" è ora quella di una vita "normale" in futuro: «Penso che il difficile arrivi adesso, sarà dura voltare pagina, ma spero che la vita possa regalarmi ancora tante gioie – ha aggiunto "Gabri" – Mi ritengo comunque una persona fortunata e felice, e un grosso grazie va a mio marito Alfredo. Grazie a lui, ho vissuto un momento di svolta a partire dal 1999, e mi sono potuta togliere tante gioie».
All’evento, oltre ad Alfredo e al tifosissimo suocero della Paruzzi, Gino Baron, non potevano ovviamente mancare i genitori di Gabriella, Giuliana e Lucio. In tanti si sono alternati sul palco di Camporosso: dai tecnici di oggi e del passato, compreso l’allenatore Gianfranco Pizio, fino alla grande amica del cuore, l’azzurra del fondo Sabina Valbusa che è sembrata quasi più emozionata di Gabri: «Sarà difficile continuare senza di lei, perché Gabriella è sempre stata il mio "scudo" nei momenti duri – ha detto Sabina – Avevo pensato anch’io di fermarmi proprio perché mi risulta difficile pensare che lei non sarà più al mio fianco».
Simbolicamente, la Paruzzi e la Valbusa hanno segato un paio di sci della fondista tarvisiana per raffigurare il ritiro di ques’ultima dallo sci agonistico di fondo.
Ma sarà proprio vero che Gabri si allontanerà da questo mondo? «Sono sicuro che continuerà a essere al nostro fianco – ha commentato il presidente della Fisi regionale Franco Fontana – A lei, a Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e a tutti gli altri atleti che hanno dato lustro al nostro mondo dello sci, vogliamo rivolgere il più sentito dei ringraziamenti».

di Luciano Patat, dal Gazzettino