7/4- FONDO: tre giorni intensi in Val But in onore di Giorgio Di Centa

7-4-2006 Sarà una tre giorni decisamente intensa quella che le comunità di Paluzza e Treppo Carnico dedicheranno a Giorgio Di Centa in occasione della festa denominata "Primavera in Carnia con Giorgio Di Centa".
In Alta Val But si sta lavorando alacremente per tributare il doveroso maggio al bicampione olimpico e il programma si sta pian piano delineando. Fra l’altro è stato costituito anche un apposito Comitato, presieduto da Ferdinando Di Centa.

In linea di massima il programma dovrebbe essere il seguente: venerdì 28 aprile a Treppo consegna dei riconoscimenti ufficiali al campione di casa e l’apertura di mostre a tema.

Sabato 29
alle 14.30, nella sala teatro "Daniel" di Paluzza, ci sarà un convegno sul tema "Carnia, terra di campioni", al quale potrebbero partecipare anche Marco Albarello e Sepp Chenetti, rispettivamente direttore tecnico e allenatore della squadra nazionale maschile. Sono stati invitati anche gli atleti di Coppa del Mondo, i medagliati olimpici e paraolimpici, i tecnici azzurri, i rappresentanti dei gruppi militari e del Settore Tecnico Federale, i consiglieri nazionali dello sci nordico e il presidente nazionale Coppi. Ovviamente su questo piano si sta muovendo Andrea Di Centa, una garanzia e non solo perché il protagonista è il fratello. Sempre sabato saranno festeggiati anche gli altri atleti della vallata protagonisti a Torino e cioé il saltatore di Ravascletto Andrea Morassi, il combinatista di Cercivento Alessandro Pittin e i due freestyler, l’italo-svizzero dell’Us Aldo Moro Claudio Bosia e il ventenne di Timau Giacomo Matiz, quest’ultimo apripista nelle prove olimpiche. Non mancheranno folklore, giochi, musica e gastronomia.

Domenica 30
sarà la giornata clou, con la sfilata per le vie del paese (ore 10.30) che si concluderà al campo sportivo di Paluzza alla presenza di autorità civili, militari, religiose e degli atleti olimpici. Alla sfilata è stata richiesta la presenza delle associazioni sportive, culturali, sociali, folcloristiche eccetera, ovviamente con la divisa sociale o il costume e un cartello o uno striscione identificativo.
Giorgio Di Centa arriverà alle 12 e mezz’ora dopo pronuncerà un (probabilmente emozionato…) intervento.

di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino