4/4- Il bilancio finale di una stagione straordinaria

4-4-2006 Da Giorgio Di Centa a Lisa Sgnaolin, dalla medaglia d’oro olimpica del campionissimo di Treppo Carnico al successo nella prova Baby del "Pinocchio sugli Sci" della giovanissima (classe ’97) sciatrice tolmezzina. E’ stata un’annata d’oro quella dello sci friulano, con successi ad altissimi livelli ma anche nelle gare nazionali, quelle dove si mettono in evidenza le possibili stelle del domani. Ovviamente il posto d’onore non può che spettare agli straordinari giorni di Torino 2006, con il doppio oro di Di Centa nella staffetta e nella 50 km, ma anche con il bronzo di Gabriella Paruzzi, ennesimo (e ultimo) successo della Forestale di Camporosso. E’ chiaro che nella mente resterà soprattutto quella volata, interminabile quanto portentosa, che ha consentito a Di Centa di ottenere il risultato sognato per una vita intera. Il volto semplice e bello del fondo, così è stato definito Giorgio, che, come previsto, non ha cambiato di un millimetro il suo stile di vita e di comportamento. La pubblicità regalata alla Carnia e al Friuli dalle sue imprese è stata favolosa, un patrimonio che sarebbe delittuoso disperdere. Le Olimpiadi hanno però visto protagonisti anche altri friulani, tutti giovanissimi, a conferma di un movimento in salute: Sebastian Colloredo, Andrea Morassi, Giuseppe Michielli, Alessandro Pittin e Corinna Boccacini offrono grandi speranza per Vancouver 2010 e, più nell’immediato, per la prossima stagione di Coppa del Mondo.

*SCI ALPINO. A questo proposito, chissà che al via non ci possa essere anche Lucia Mazzotti, grande protagonista dei recenti Campionati Italiani Assoluti. L’oro in combinata, l’argento in slalom e il bronzo in gigante non sono sufficienti a garantirle un posto nella squadra "A", ma è certo che, visto il difficile momento dello sci in rosa azzurro, le possibilità di ritagliarsi un ruolo importante ci sono. E comunque se la tarvisiana dello Sc Pordenone crescerà ancora, le prospettive sono più che interessanti. Sempre a proposito di sci alpino, sono arrivate in regione altre medaglie tricolori: argento per il triestino Andrea Ferin nello slalom Giovani, il carnico Jacopo Di Ronco nel superG Aspiranti, la tarvisiana Sara Petozzi nel gigante Allieve e il pordenonese Alessio Guerrini nel superG Ragazzi, bronzo per la tarvisian-triestina Alessia Segulin nello slalom Giovani.

*SCI DI FONDO. Ma anche gli specialisti degli sci stretti non sono stati da meno, con le due medaglie d’argento (sprint e 5 km tl) della pesarina Ilenia Casali ai Campionati Italiani Aspiranti; secondo posto anche per il sappadino Daniele Piller Roner nell’Inseguimento Allievi maschile e per la staffetta Ragazzi composta da Alex Bellina, Mattia Quinz e Giuseppe Montello; bronzo per lo stesso Montello, di Forni Avoltri, nella 5 km tc Ragazzi. Inoltre il Cucciolo timavese Gianfranco Cinquetti ha fatto suo il Trofeo "Lattebusche" ed è giunto secondo nel "Topolino", ovvero le due più importanti manifestazioni nazionali per le categorie più giovani. Doveroso ricordare anche il ritorno ad alti livelli della ventenne tarvisiana Silvia Rupil, sempre fra le protagoniste quando i problemi di salute non l’hanno tormentata.

*BIATHLON. Gli Aspiranti regionali hanno dominato: il già citato Daniele Piller Roner ha vinto i titoli di sprint, staffetta (con Filippo Mozzi di Forni Avoltri e Alessandro Di Bert di Paluzza) e individuale ed è giunto secondo nella mass start alle spalle di Thomas Selenati; il paluzzano Michael Galassi ha ottenuto il bronzo nella sprint e nell’individuale, l’argento nell’inseguimento; la compaesana e coetanea Alessia Quaglia ha vinto l’individuale ed è giunta terza nell’inseguimento e nella mass start. Inoltre, nell’individuale Juniores, secondo il fornese Giovanni Romanin e terzo il tarvisiano Igor Piussi. Nei Ragazzi, oro per un’altra paluzzana, Erika Moro, nell’individuale, prova nella quale Eugenia Mozzi (sorella di Filippo) ha conquistato l’argento. Entrambe, assieme a Silvia Cottrer, hanno ottenuto il titolo della staffetta, mentre quella maschile è giunta seconda con il terzetto Giuseppe Montello-Matteo Fiorencis-Andrea Billiani.

*SALTO/COMBINATA. Tralasciando i tre atleti da Coppa del Mondo, non si può dimenticare la medaglia di bronzo di Andrea Morassi ai Mondiali Juniores di Kranj, primo italiano sul podio dopo Roberto Cecon, e le belle prove di Roberta D’Agostina nella Coppa Continentale femminile. Proprio la tarvisiana si è portata a casa anche l’argento ai Campionati Italiani ed ha chiuso quinta ai Mondiali Juniores. Nei Tricolori Aspiranti vittoria a squadre friulana sia nel salto (Alessandro Pittin-Felix Peselj-Alessio De Crignis) sia nella combinata (ancora Pittin e Peselj). Nel salto Juniores argento tricolore per Simone Morassi davanti a De Crignis; nella combinata Juniores argento per Pittin. Nel salto Allievi è arrivato un altro argento grazie al tarvisiano Matteo Dünnhofer. Tra i Ragazzi, oro nel salto per il tarvisiano Carlo Perlotto davanti al figlio d’arte Federico Cecon; quest’ultimo ha conquistato anche il bronzo in combinata. Infine, ricordiamo che nei Giochi Opa Pittin è giunto terzo nella prova individuale ed assieme a Peselj e al gardenese Bauer, ha ottenuto uno storico argento nella prova a squadre.

*FREESTYLE. In chiusura di stagione è arrivato l’argento dell’udinese Linda Sporeni nelle Gobbe dei Campionati Italiani Giovani. In precedenza il timavese Giacomo Matiz aveva sfiorato l’accesso alle Olimpiadi.

*SNOWBOARD. "Caso" olimpico a parte, semplicemente straordinaria la stagione dell’udinese Corinna Boccacini, capace di salire fino all’ottavo posto in una prova di Coppa del Mondo.

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino