8/1- SNOWBOARD: Corinna Boccacini undicesima in Coppa del Mondo

8-1-2006 Peccato, è stata una grande gara, poteva essere grandissima. Corinna Boccacini rientrava in Coppa del Mondo dopo l’ infortunio che pur perfettamente rientrato ed in tempi ristretti sotto le cure dello staff federale, la teneva lontana da allenamenti e gare per venticinque giorni, normale amministrazione per un’atleta di uno sport con qualche rischio di caduta come lo snowboard, se non fosse per il periodo delicatissimo che riguarda la conquista del sudatissimo posto alle oramai imminenti Olimpiadi di Torino.
Corinna fugava subito i giustificati timori della vigilia strappando un fantastico sesto posto nella prima manche di qualificazione a Kreischberg ed entrando alla fine in finale con l’ottavo tempo totale assoluto, frutto anche di una seconda manche col quinto tempo delle ragazze scese col numero pari nella prima run di qualifica. Viva soddisfazione dell’intero clan azzurro per la prestazione della neo carabiniere anche perchè Corinna risultava alla fine l’unica Italiana entrata in finale.
Nella prima run degli ottavi se la vedeva quindi con la francese Pomagalski che distanziava a metà percorso di più di una porta, salvo poi cadere prima del piano, perdere velocità ed inpostare la seconda parte della manche alla rimonta che le riusciva fino a limitare il distacco in settanta centesimi.
In Coppa del Mondo, per motivi di spettacolo televisivo,  nelle seconde manche delle varie fasi della finale, all’atleta che è seconda dopo la prima run si apre il cancelletto col distacco accumulato, e così Corinna partiva subito con la rabbia della rimonta, in palio la qualificazione ai quarti, a metà percorso aveva già colmato il gap dei settanta centesimì, quando probabilmente per l’eccessiva foga unita a condizioni di neve e pista veramente disastrose ,vari i nomi di vittime illustri incappate in altrettante cadute, puntava la tavola contro un cumuletto di neve non visibile , la tavola si intraversava, Corinna per terra e Pomagalski a mettersi in tasca la qualificazione ai quarti.
Alla fine, nella gara vinta dall’elvetica Meuli, Corinna risultava undicesima per effetto delle cadute dell’Austriaca Dujmovitz e della tedesca Guenter che la precedevano in qualifica.
La prestazione di Corinna è stata comunque grandissima ed infatti l’ottavo tempo di qualifica parla da solo, con un po’ di fortuna in più le cose sarebbero andate diversamente, la cosa importante è che comunque Corinna è rientrata alla grande, ed è ancora  perfettamente in corsa per una tutina olimpica.

Ora la attende un giorno di riposo e poi da  martedì quattro giorni di allenamento a Plan de Corones – San Vigilio sulla pista che domenica prossima ospiterà la prova Italiana della Coppa del Mondo di snowboard.