11/4- Olimpiadi Torino 2006, tanti regionali ci credono

11-4-2005. Conclusa la stagione sciistica internazionale, il pensiero corre già alla prossima, anche perché sarà quella delle Olimpiadi Invernali di Torino, un appuntamento che in Italia mancava da mezzo secolo. Ci vuole poco a capire, quindi, che per tutti quella piemontese sia un’occasione imperdibile e conta poco per i più giovani avere comunque la possibilità di ripresentarsi a Vancouver 2010. Raccontare, magari fra qualche lustro, di aver partecipato alla prova olimpica di casa, non ha prezzo.
Ma quanti friulani potremmo avere in gara? Diciamo subito che nessuno ha il posto garantito, nemmeno Gabriella Paruzzi e Giorgio Di Centa, perché le scelte vengono effettuate seguendo l’andamento della stagione. Certo, la tarvisiana e il carnico sono stati i migliori azzurri della stagione, ma dovranno confermarsi nella prima parte della Coppa del Mondo per guadagnarsi il posto. In ogni caso la Paruzzi non ha una concorrenza impossibile, anzi, mentre Giorgio Di Centa non potrà mollare di un millimetro, perché il settore maschile azzurro gode ottima salute, come hanno confermato nel finale di stagione i vari Checchi, Moriggl e Clara. Ma comunque per entrambi l’esclusione sarebbe una grandissima sorpresa.
Nello sci alpino poche le possibilità per Alessia Pittin, autrice di una stagione da dimenticare, tant’è che, considerando la riduzione delle squadre nazionali, il rischio di non essere riconfermata nel gruppo di Coppa del Mondo è concreto. Ma l’esplosione delle sorelle Fanchini, sconosciute a gennaio e star un mese dopo ai Mondiali, conferma che le porte sono sempre aperte se si indovina il periodo di forma giusto.
Nella combinata nordica il tarvisiano Giuseppe Michielli non avrà problemi se sarà in grado di riconfermare la crescita manifestata in questa stagione, mentre nel salto, con quattro posti a disposizione, almeno tre dovrebbero essere riservati ai friulani: in pole position i tarvisiani Stefano Chiapolino e Sebastian Colloredo, ma nutrono speranze anche Marco Beltrame e Andrea Morassi, tutti ragazzi che, grazie anche al bel lavoro effettuato da Roberto Cecon, hanno avuto la soddisfazione di partecipare ai Mondiali di Oberstdorf. Da dire, però, che in questa specialità da una stagione all’altra le cose cambiano a volte radicalmente, con protagonisti usciti dal nulla o quasi, perciò le sorprese non sono da escludere.
Ci crede, eccome, alla convocazione olimpica l’udinese Corinna Boccacini, autrice di un’annata splendida nello snowboard. Il Parallelo Gigante potrebbe realmente vederla al via, considerando che nelle ultime uscite in Coppa del Mondo ha fallito di un nulla la qualificazioni ai quarti di finale.
Infine il freestyle, dove, oltre allo svizzero di Carnia Claudio Bosia, proverà a ottenere un comunque difficilissimo pass il diciannovenne di Timau Giacomo Matiz.

Ricordiamo che alle ultime Olimpiadi, a Salt Lake City, furono cinque i friulani al via e cioé la medaglia d’oro della 30 km tc Gabriella Paruzzi e l’argento in staffetta Giorgio Di Centa nel fondo, Roberto Cecon nel salto, René Cattarinussi nel biathlon e il “bobbista per caso” di Majano, Giona Cividino.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino


(nella foto Andrea Morassi)