FONDO- Albarello: “Ai Mondiali punto su Di Centa e Paruzzi”

13-1-2005. Due friulani sul podio ai Mondiali di Oberstdorf?
«E perché no?», risponde Marco Albarello, il direttore agonistico della nazionale italiana di fondo, presente nel fine settimana a Tarvisio in occasione della Coppa Continentale.

Giorgio Di Centa e Gabriella Paruzzi possono toccare ferro, ma Albarello punta molto su di loro per andare a medaglia. In particolare il dt si dice fiducioso sulle due staffette maschili, guarda caso quelle dove dovrebbe essere presente Di Centa:

«Nella 4×10 km possiamo ottenere qualunque risultato dal primo al quinto posto, come hanno confermato le prove di Coppa del Mondo disputate finora. Oltretutto la forma di Fulvio Valbusa sta visibilmente crescendo».

Giorgio Di Centa e Cristan Zorzi formano una delle coppie più forti nella staffetta sprint, ma in passato il carnico ha manifestato qualche dubbio sulla possibilità di essere al via di questa gara, considerando che il calendario non aiuta: staffetta 4×10 il 24 febbraio, staffetta sprint il 25 e 50 km tc mass start il 27:


«Sappiamo che Giorgio punta moltissimo sulla gara individuale dell’ultimo giorno, ma come si fa a rinunciare ad una coppia che, su sei gare disputate, ha ottenuto quattro successi e due secondi posti? – si chiede Albarello – Comunque è presto per parlarne, prenderemo una decisione solamente nell’immediata vigilia, valutando anche la condizione fisica del momento».

Per quanto riguarda la Paruzzi, Albarello non ha dubbi:
«Gabri, se è in forma, può ottenere qualsiasi risultato e mi sembra che le indicazioni giunte dalla 10 km tc di sabato scorso in Estonia siano confortanti. Sono convinto che potrà regalarci grandi soddisfazioni».

Due anni fa la squadra azzurra arrivò in Val di Fiemme con grandi ambizioni, poi stroncate da un’epidemia di influenza che mise ko più di mezza squadra, compresi i due friulani. Si può fare qualcosa affinché questa eventualità non si ripeta, oppure siamo solo legati al fato?

«Noi abbiamo fatto il possibile, prendendo tutti i vaccini in circolazione e facendo pure un viaggio a Lourdes – afferma il dt – Posso solo augurarmi che questa volta la fortuna non ci volti le spalle».

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino