FONDO- Di Centa: “Non immaginavo di arrivare tanto in alto”

27-11-2004. Il quarto podio podio in carriera ottenuto in Coppa del Mondo in tre specialità diverse premia Giorgio Di Centa come uno degli atleti più completi della squadra italiana.
Il trentaduenne carabiniere di Treppo Carnico fatica a capacitarsi del terzo posto nella 15 km a tecnica libera di Kuusamo, ma è conscio che nel fondo i risultati non arrivano per caso.

“Ho prestato particolare attenzione alla gara femminile di venerdì e mi sono accorto che la tattica di partire forte non pagava al traguardo – racconta Giorgio pochi minuti dopo la premiazione -. Così sono scattato tranquillo per accelerare verso metà gara e la mia intenzione si è rivelata vincente. Ci tenevo a fare bene in skating ma non avrei mai immaginato di arrivare tanto in alto. Devo fare i complimenti agli skimen che ci hanno messo ai piedi sci velocissimi: dedico a loro e a tutti i nostri tecnici, nessuno escluso, questo piazzamento. Soprattutto la squadra ha mostrato che nello skating ha solo da insegnare alle altre nazioni, mentre in alternato facciamo più fatica. Adesso pensiamo a domenica, dove sarà difficile ripetersi. Sarei già contento di arrivare nei quindici”.

Giuseppe Chenetti, allenatore responsabile maschile, trova addirittura il modo di avere qualche rimpianto nonostante quattro suoi atleti si siano piazzati nei primi otto classificati: “Avevamo consigliato a Cristian Zorzi di partire controllato, poi ci siamo resi conto che avrebbe potuto accelerare da subito. La condizione generale sta crescendo e con essa la fiducia”.