20-4-2004. Nel 2003 la migliore giovane fondista italiana fu la tarvisiana Silvia Rupil. Nella stagione appena conclusa, invece, a dominare è stata la sappadina Marina Piller, rappresentante del Comitato FISI FVG.
E allora cresce il rammarico per i problemi di salute della Rupil, che ci hanno sicuramente negato un duello fantastico:
«Non posso che essere contenta della mia annata- dice la diciannovenne nipote di Silvio Fauner– Già durante la preparazione estiva sentivo di andare forte, ma le gare sono un’altra cosa».
Oltre ai cinque titoli Italiani, Marina ha ottenuto ottimi risultati in Coppa Continentale, sia nella graduatoria di categoria che in quella assoluta, e nella Kurrikala Cup.
Peccato per quella prima gara, la 5 km tc, ai Mondiali Juniores in Norvegia:
«Gli sci non erano perfetti e in più avevo qualche problema al tendine, perciò ho deciso di ritirarmi anche per salvaguardare le gare successive» ricorda. Ed infatti nella prova a tecnica libera ha ottenuto un ottimo ottavo posto.
Ora, però, la carriera della Piller è a una svolta, perché dalla prossima stagione entrerà a far parte della categoria Seniores:
«Ma al primo anno non ci si può aspettare molto- dice- Cercherò soprattutto di guardarmi intorno per conoscere l’ambiente. L’esordio in Coppa del Mondo? Non voglio accelerare i tempi, se sarò pronta lo decideranno gli allenatori».
Intanto, dopo una stagione con il Cs Forestale, quasi certamente la Piller entrerà a far parte delle Fiamme Gialle, dove troverà la sorella maggiore Daniela:
«Avremo entrambe stimoli maggiori» dice Marina, che ricorda così la sua lunga avventura nel nostro Comitato:
«Ho gareggiato sin da bambina con la squadra del Friuli Venezia Giulia e mi sono sempre trovata bene. Perciò non mi è mai parso strano il fatto di rappresentare una regione diversa da quella dove vivo».
di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino