FONDO- Paruzzi: “Quante emozioni in così poco tempo!”

15-3-2004. Il giorno dopo di Gabriella Paruzzi è stato tutt’altro che riposante. In mattinata il servizio fotografico con lo sponsor tecnico, nel primo pomeriggio le premiazioni ufficiali al Sestriere, subito dopo la partenza per Tarvisio e infine il collegamento televisivo con la “Domenica Sportiva“. Un tour de force niente male, che però l’interessata ha compiuto ben volentieri.

“La notte dopo la vittoria non ho praticamente dormito. Sono andata a dormire alle due e trenta ma non ho chiuso occhio perché alle sei ero già sveglia. L’adrenalina era ancora tanta e in quelle ore ho ripensato alle emozioni vissute sabato e un po’ in tutta la stagione”.


Com’è andata la serata di sabato?

“Sono uscita assieme a tutte le compagne di squadra. I ragazzi, invece, dovevano preparare la 30 km e perciò non hanno potuto accompagnarci. Ma ci sarà tempo per fare una grande festa collettiva. C’erano invece alcuni tecnici, mio marito Alfredo e mio fratello Marco”.


L’affetto dei tifosi in questi giorni è stato tanto. L’hai riscontrato anche in quest’occasione extra agonistica?

“Sicuramente. Anzi, il fatto di aver vinto qui in Italia mi ha fatto capire quanta gente mi voglia bene e ami questo sport”.


Ti sei emozionata leggendo i giornali, con anche le testate non sportive a dedicarti ampio spazio?

“Sinceramente non ne ho avuto il tempo. Credo che me li gusterò con calma nei prossimi giorni nella tranquillità di casa. Non vedo l’ora, perché potrò rivivere questa bellissima impresa”.


A proposito, sai già cosa ti aspetta a Camporosso?

“Mi hanno detto che stanno preparando una festa (dalle ore 18, con partenza del corteo dall’albergo “Spartiacque” e arrivo nella sala della canonica, ndr). Ricordo ancora con emozione quella organizzata in occasione della medaglia olimpica di Soldier Hollow e perciò ringrazio sin da ora chi ha avuto questa idea”.


Hai preso pienamente coscienza di quanto hai ottenuto?

“Diciamo abbastanza. Queste ultime settimane sono state quasi come un travaglio, guai se non avessi raggiunto l’obiettivo. Comunque solo a casa potrò godermi tutto fino in fondo, poco alla volta”.


In queste ore hai ripensato alla scorsa primavera, quando minacciasti il ritiro se la Federazione non avesse manifestato
maggior considerazione per il fondo femminile?


“Proprio no, penso solo ai momenti felici di tutta una stagione, alle persone che mi hanno aiutato. Altri pensieri non ci sono”.


La tua stagione finisce qui?
“No di certo, ci sono ancora i Campionati Italiani di Livigno, la 30 km tl di venerdì 26 e la staffetta di domenica 28”.


Ma come fai a trovare ancora la forza e la voglia di gareggiare?

“Mi sembra giusto essere presente per rappresentare la Forestale. E poi sarà soprattutto l’occasione per divertirsi assieme, quasi come fosse l’ultimo giorno di scuola”.

Sei felice?

“Sì, ma proprio tanto”.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino