27-2-2004. Una borsa di studio, del valore di 1000 euro, per quanto ottenuto sia in ambito sportivo che scolastico.
L’ha ricevuta Alessandro Pittin, classe ’90, uno dei maggiori talenti dello sci nazionale, come confermano i titoli tricolori vinti in tre specialità diverse: sci di fondo nel 2003, salto e combinata nordica quest’anno.
Il piccolo ma formidabile atleta di Cercivento, tesserato con l’Us Aldo Moro, è stato premiato a Duino in occasione della consegna dei premi Juventussi, istituiti dal gruppo regionale dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) in collaborazione con la Bcc di Staranzano.
La vincitrice è stata la triestina Tanja Romano, campionessa mondiale nel pattinaggio artistico, mentre Pittin, così come l’altro pattinatore Gabriele Giorgi, ha ricevuto la borsa di studio offerta dalla Fondazione Crt nel ricordo del giornalista triestino Marco Lucchetta, tragicamente scomparso dieci anni fa a Mostar.
Per Alessandro Pittin, figlio di Stelio e Miriam Bragagnolo (entrambi sportivissimi da sempre ed ancora in piena attività), un giusto premio per i sacrifici che inevitabilmente deve compiere nonostante la giovane età. Il salto e il fondo sono discipline molto diverse fra loro e perciò necessitano di allenamenti differenziati. Una fatica non indifferente per un ragazzino di 13 anni, che comunque crede fermamente nelle proprie capacità ed ha già capito cosa bisogna fare per arrivare lontano.
Intanto domenica, per mantenersi in forma, si è aggiudicato il titolo regionale nella 7.5 km tc Allievi di fondo mentre in tutte le gare nazionali di salto e combinata nordica alle quali ha partecipato in questa stagione ha sempre vinto, oltretutto dando l’impressione, soprattutto nel fondo, di non andare mai al massimo.
Un futuro campione? Chissà, le premesse ci sono tutte. Non ci resta che attendere qualche anno.