25-1-2004. Gabriella Paruzzi si presenta alla premiazione con le lacrime agli occhi. Il successo in una competizione così importante come la Marcialonga ha lasciato il segno sotto il profilo delle emozioni, e la avvicina ulteriormente alla vetta della classifica guidata da Kristina Smigun. Ora solamente 24 punti separano la campionessa olimpica di Camporosso dall’estone.
“Ho avuto la possibilità di condurre una gara da leader anche grazie a Ivano Zambelli, che in gara mi ha aiutato sino ai piedi della salita per stare in un gruppetto veloce – racconta Gabri -. Ho avuto degli sci eccellenti durante tutto il percorso, ho potuto sciolinare con grande tranquillità ed affrontare la salita con un ritmo regolare grazie al buon vantaggio che avevo accumulato prima. Ora ho solo 24 punti di svantaggio dalla Smigun, speriamo di recuperare ancora qualcosa e di giocarci la vittoria finale nelle gare in Scandinavia. Grande il tifo, splendido il percorso sembrava quasi di entrare nelle singole case”.
Complimenti arrivano anche dalle battute, prima fra tutte Valentina Shevchenko:
“Avevo sci veloci ma era davvero impossibile tenere il passo della Paruzzi – dice l’ucraina. La Marcialonga è una gara bellissima, ma anche molto lunga e molto dura. La salita finale è davvero micidiale, negli ultimi tre chilometri ho davvero sofferto. Sono contenta per la mia stagione, comunque vada a finire, penso di non aver mai sciato così bene”.
Ecco Manuela Henkel: “Sono rimasta attardata all’inizio, finendo molto indietro. Poi è andata ogni chilometro meglio, ed ho recuperato tante posizioni. Sono contenta della mia gara. Ora spero di fare bene in coppa del mondo nelle prossime prove sprint. La condizione è buona, speriamo di recuperare bene fisicamente”.
(nella foto l’arrivo vittorioso di Gabri Paruzzi)