17-1-2004. Volevo riscattare le brutte partenze delle ultime gare in linea, così ho deciso di partire subito forte per dare un segnale alle avversarie”.
Le parole di Gabriella Paruzzi dopo il trionfo di Nove Mesto la dicono lunga sulla grinta e la caparbietà della trentaquattrenne di Camporosso, che rilancia la propria candidatura per la prima posizione assoluta in classifica generale, nella quale ha recuperato la seconda piazza ai danni della Shevchenko.
“Mi sono accorta immediatamente di andare velocissima metro dopo metro – continua l’azzurra -, tenevo bene in salita e guadagnavo anche in discesa, così sono riuscita a contenere il ritorno della Kuenzel”.
Alla fine c’è tempo per scherzare anche col direttore tecnico Albarello, al quale la friulana aveva confessato prima della partenza di non sentirsi troppo in forma.
“Ed era ciò che pensavo realmente – chiarisce Gabri -, ma l’aria della competizione mi ha rigenerato. Adesso comincio a pensare alla gara sprint di domenica, che si disputerà in tecnica libera proprio come a Duesseldorf, dove vinsi a fine ottobre. Però la pista presenta caratteristiche diverse, vedo favorite Kuenzel e Neumannova, personalmente punto a superare le qualificazioni, poi ogni risultato sarà accettato”.