FONDO- Stagione importante per la “quasi” finanziera Silvia Rupil

17-11-2003. Una rossa in rosso. La nuova divisa della nazionale italiana, voluta dallo sponsor tecnico, sembra creata apposta per la “ferrarina” Silvia Rupil, la fondista del Gs 2002 Tarvisio che negli ultimi anni, proprio come il Cavallino, ha vinto praticamente tutto. Paragone magari un tantino forzato, ma è innegabile che nella sua categoria la diciottenne di Camporosso, la stessa località dove vive Gabriella Paruzzi, è stata l’assoluta dominatrice a livello nazionale.
Il suo palmares lo dimostra: nel 2003 ha ottenuto cinque medaglie d’oro (su altrettante gare) ai Tricolori Aspiranti, ha bissato il successo del 2002 nella “Kurrikala Cup” (principale manifestazione giovanile dopo i Mondiali), è giunta seconda nella Coppa Europa in Val Formazza, prima nella Continental Cup in Slovenia e terza nella staffetta “Coge”, sempre nella vicina repubblica.
Ora la Rupil è salita di categoria, ma comunque le Juniores le batteva regolarmente già nel biennio scorso. Sarà una bella battaglia con l’altra esponente del Comitato regionale, la sappadina Marina Piller, di un anno meno giovane; fra le due è già nata una rivalità che potrebbe portare ottimi risultati per lo sci nazionale, considerando che le due ragazze sono considerate più che delle promesse.
Nel recente passato ha quasi sempre prevalso la friulana, ma la “camoscia” è annunciata in gran forma. Lo stesso, purtroppo, non si può dire per la Rupil, che ha passato mesi molto travagliati a causa di una serie di problemi fisici che hanno seriamente compromesso la preparazione estiva. Adesso la situazione è migliorata, ma Silvia aveva programmato un approccio diverso ad una stagione che potrebbe essere importantissima in vista dell’obiettivo Olimpiadi di Torino 2006. Oltretutto i guai sanitari hanno portato un brusco abbassamento del morale:
«Psicologicamente è stata una bella botta» conferma, negandoci il suo smagliante sorriso. Ma le gare stanno per arrivare e ad inizio dicembre ci sarà l’ingresso nelle Fiamme Gialle, con tutti i vantaggi che ne deriveranno.
«Sarà una stagione dura, anche perché a giugno ci saranno gli esami di stato- conclude Silvia- Considerando il poco tempo che avrò per studiare, la quinta Liceo sarà la mia prova più impegnativa».

di Bruno Tavosanis , dal Gazzettino


(nella foto Silvia Rupil con la madre)