27-10-2008 È morto a Trieste a 47 anni Walter Spreafico, il giornalista della Rai che seguiva la politica e il consiglio regionale. Redattore di Trieste Oggi, telecronista a Telequattro, era approdato nella televisione pubblica una decina di anni fa. «La politica era la sua passione – lo ricorda il collega e presidente dell’Ordine dei giornalisti, Piero Villotta – Si è sempre distinto per la sua equanimità e precisione. Ma la sua grandezza l’ha dimostrata nella malattia».
Spreafico era stato colpito da una malattia rara che aveva intaccato il bene più prezioso per un giornalista della radio e della televisione: la voce. «Ha affrontato la malattia con un coraggio leonino – afferma Villotta – Quando il progredire della malattia gli ha impedito di andare davanti alle telecamere, ha svolto un ruolo di coordinamento con la qualifica di caposervizio». Ha lavorato fino all’ultimo, anche se gli costava fatica. E, fino all’ultimo, ha continuato gli studi per conseguire la seconda laurea.
Walter Spreafico, uomo di svariati interessi culturali, amava molto lo sport e in particolare lo sci. Una grande passione che condivideva con la moglie Ariella Pittoni e i tre figli adolescenti, tutti sciatori: Alberto, tesserato con lo Sci Cai XXX Ottobre (a marzo 2007 l’ottavo posto ai Campionati Italiani Allievi riempì d’orgoglio il papà), Andrea e Alice, atleti dello Sc Sappada.
Il funerale sarà celebrato mercoledì, alle 10, nel cimitero di Sant’Anna a Trieste.
L’intero mondo dello sci regionale è vicino alla famiglia Spreafico in questo momento così difficile.