Conclusa a Sella Nevea la prima parte delle Finali di Coppa del Mondo di sci paralimpico

In una giornata dalle condizioni ideali, sia della neve che meteorologiche, si è disputata l’ultima discesa libera della stagione della Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico. Sulla pista del Monte Canin a Sella Nevea si sono sfidati 41 atleti, provenienti da 17 nazioni. Messa alle spalle questa prima fase delle Finali di Coppa del Mondo, organizzata dall’Asd Sport X All Hans Erlacher Team atleti e staff si sposteranno a Cortina dove, da martedì 14 a venerdì 17 marzo, si disputeranno quattro gare tecniche, due Slalom Giganti e due Slalom Speciali, curati dalla Fondazione Cortina con il sostegno della FISIP.

Anche oggi, dopo il successo della coppia Vozza – Sabidussi in Super G, il team italiano ha potuto festeggiare un’altra Coppa di Specialità coloratasi d’azzurro. Infatti Chiara Mazzel, che non ha gareggiato in Friuli Venezia Giulia perché reduce da una polmonite, assieme alla guida Fabrizio Casal ha vinto la classifica finale di Discesa Libera precedendo la sudcoreana Sara Choi e la compagna di squadra Vozza.

Nella Discesa Libera odierna, tra i Vision Impaired, Giacomo Bertagnolli, guidato da Andrea Ravelli, è salito nuovamente sul terzo gradino del podio. Davanti al pluricampione paralimpico, come ieri, si sono piazzati nelle stesse posizioni l’austriaco Johaness Aigner, vincitore in 49.74, e il francese Hyacinthe Deleplace (+ 0.43) mentre il portacolori delle Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle ha pagato +1.04 da Aigner. Tra gli Standing Federico Pelizzari (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) non è riuscito ad andare oltre la tredicesima piazza nella prova dominata dal francese Arthur Bauchet (55.24) che ha inflitto pesanti distacchi alla concorrenza, a partire dall’austriaco Markus Salcher (+ 1.03), secondo, e dal canadese Alexis Guimond (+ 1.66), terzo.

Nella Libera, riservata agli Standing Uomini, il norvegese Jesper Pedersen, dopo l’amaro secondo posto di ieri, si è rifatto con gli interessi primeggiando dopo aver pennellato il tracciato del Canin. In campo femminile, oltre alla sudcoreana Choi unica atleta al via della categoria Vision Impaired, la copertina se la sono presa la svedese Ebba Aarsjoe e la tedesca Anna-Lena Forster. La prima, uscita nella gara del sabato, ha vinto lasciando le briciole alle avversarie mentre la tedesca ha concesso il bis di successi a Sella Nevea.

Al termine della mattinata la società organizzatrice ha preparato anche il pranzo per tutti gli atleti, i volontari e lo staff. Nel parterre, fra gli ospiti, anche Nigel, il più giovane atleta ipovedente iscritto alla Sport X All Hans Erlacher Team. A soli 9 anni ha già al suo attivo molte discese fatte con guide speciali fra cui Paolo Tavian, attuale presidente FISIP, e oggi ha incontrato i campioni dello sci paralimpico come il norvegese Pedersen che ha voluto donargli la sua medaglia. Ed è proprio Paolo Tavian a chiudere, con le sue parole la giornata di gare: “La stagione sta volgendo al termine e gli atleti della FISIP, dello sci alpino ma anche dello snowboard impegnato ai Mondiali in questi giorni, stanno continuando a raccogliere successi e a portare l’Italia paralimpica sui podi internazionali. In queste giornate di Sella Nevea nel comitato organizzatore ho visto con molto piacere l’inserimento di nuovi volontari giovani, elemento che spero possa essere coltivato sempre più da tutte le società affiliate alla FISIP”.

Di seguito le classifiche finale delle Coppa di Discesa Libera 2022-2023:

Vision Impaired Donne: 1) Chiara Mazzel (Ita) 2) Sara Choi (Kor) 3) Martina Vozza (Ita).

Standing Donne: 1) Anna-Maria Rieder (Ger) 2) Frederique Turgeon (Can) 3) Aurelie Richard (Fra).

Sitting Donne: 1) Anna-Lena Forster (Ger) 2) Barbara Van Bergen (Ned).

Vision Impaired Uomini: 1) Johannes Aigner (Aut) 2) Hyacinthe Deleplace (Fra) 3) Giacomo Bertagnolli (Ita).

Standing Uomini: 1) Robin Cuche (Sui) 2) Markus Salcher (Aut) 3) Arthur Bauchet (Fra).

Sitting Uomini: 1) Jesper Pedersen (Nor) 2) Jeroen Kampschreur (Ned) 3) Niels De Langen (Ned).

LA FOTOGALLERY
a cura di CARLO SPALIVIERO