A Sella Nevea la Coppa Europa “indossa” la maglia rosa del Giro d’Italia 2023

Manca ormai pochissimo al via della quattro giorni di Coppa Europa di Sella Nevea. Dopo il semaforo verde ottenuto dalla Federazione Internazionale lo scorso 4 gennaio, il comitato organizzatore capitanato da Damiano Matiz, presidente dell‘US Camporosso ha lavorato in stretto contatto con gli uomini di PromoTurismoFVG per tirare a lucido l’Agonistica del Canin, la pista che da martedì 10 a venerdì 13 gennaio sarà teatro di due discese libere valide per il circuito europeo di sci alpino maschile.

Originariamente le due competizioni si sarebbero dovute disputare a Camporosso sulla celebre Di Prampero, ma le avverse condizioni atmosferiche e soprattutto le alte temperature delle scorse due settimane, hanno impedito agli organizzatori di preparare al meglio la pista costringendo l’US Camporosso a spostare le discese a Sella Nevea.

Cambio di località delle gare a parte, è rimasto invece inalterato il ricco programma originale che prevede due giorni dedicati alle prove cronometrate (martedì 11 e mercoledì 12 gennaio), seguiti dalle due giornate di gare valide per la Coppa Europa di discesa libera programmate per giovedì 12 e venerdì 13 gennaio con partenza prevista alle ore 11.00.

Organizzare un evento sportivo vuol dire anche comprenderne il valore per il territorio e per il suo posizionamento turistico. Per questo, l’US Camporosso in collaborazione con l’area food di PromoTurismoFVG ha deciso di organizzare martedì 10 gennaio presso il Ristorante Rio Argento di Ugovizza l’iniziativa Food For Skiers, una serata dedicata ai capi squadra di ogni singola nazione partecipante alle gare di Coppa Europa e alle autorità, che mira alla promozione del patrimonio eno-gastronomico del Friuli Venezia Giulia e che quest’anno presenterà una grossa novità.

E’ notizia di pochi giorni infatti, che il comitato organizzatore delle gare di Coppa Europa ha siglato un interessante gemellaggio con gli organizzatori dell’unica tappa friulana del Giro d’Italia 2023, che il 27 maggio prossimo arriverà proprio in cima al Lussari. Un gemellaggio strategico che mira a promuovere ulteriormente i territori toccati dalla celebre corsa rosa con 4 mesi d’anticipo rispetto al passaggio dei corridori e che verrà sancito ufficialmente nel corso della serata di martedì 10 gennaio con la consegna della maglia rosa 2023 da parte di Andrea Cainero in rappresentanza della tappa friulana, a Damiano Matiz Presidente dell’US Camporosso, il quale a sua volta consegnerà a Cainero il pettorale giallo di leader della classifica generale di Coppa Europa.

“Siamo davvero felici di aver stretto questa importante collaborazione con gli organizzatori della tappa del Giro d’Italia – ha commentato Damiano Matiz -. Voglio ringraziare Andrea Cainero per aver fin da subito voluto cercare un modo per legare il nostro evento con quello importantissimo che si terrà sul Lussari il prossimo 27 maggio. Certo, sarebbe stato stupendo coronare questo gemellaggio disputando le discese libere sulla Di Prampero, però siamo riusciti lo stesso a trovare un filo logico che ci permette di legare Sella Nevea con il Giro d’Italia. Non bisogna dimenticare che nel 2013 la corsa rosa transitò proprio per Sella Nevea concludendo la tappa sull’Altopiano del Montasio. Anche quella fu una tappa spettacolare frutto dell’ingegno del papà di Andrea Enzo, al quale auguro di riprendersi in fretta e di tornare al più presto al suo ruolo di capo organizzatore”.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma dunque una regione virtuosa nel trovare sinergie strategiche tra eventi sportivi anche appartenenti a mondi diversi. Non va dimenticato infatti, che già nel gennaio del 2020 in occasione delle gare di Coppa del Mondo di snowboard di Piancavallo, l’allora comitato organizzatore costituito dallo Sporting Piancavallo e lo stesso Enzo Cainero riuscirono addirittura a realizzare un percorso di gara costituito da porte rosa in sostituzione del “classico” rosso e soprattutto ad esibire sul traguardo il prestigioso “Trofeo Senza Fine”, l’ambito premio che viene consegnato al vincitore del Giro d’Italia.