Tour de Ski, Coradazzi taglia al 36° posto il traguardo finale sul Cermis

Come la collega del Cs Esercito nonché coetanea Cristina Pittin, anche Martin Coradazzi si toglie la grande soddisfazione di completare il suo primo Tour de Ski.

Il 23enne di Forni di Sopra è giunto 36° al termine dei 10 km a tecnica libera mass start che portavano all’Alpe del Cermis, ultimo appuntamento per questa edizione della corsa a tappe dello sci di fondo.

Martin era partito forte, ritrovandosi 12° al primo rilevamento cronometrico, poi è andato del suo passo, effettuando certamente una buona gara e chiudendo a 2’18” dal vincitore, il norvegese Roethe.

Il Tour è stato vinto dall’altro norvegese, il fenomeno Klaebo, con 2’03” sul russo Bolshunov e 3’14” sul finlandese Niskanen, con Coradazzi 46°.

MARTIN CORADAZZI: “Era la mia prima volta qui al Cermis ed è stata bella tosta, non l’avevo mai provata. Ieri volevamo venire a testare il percorso, ma forse è stato meglio andare così, alla cieca. I miei compagni di squadra mi avevano consigliato di non scattare troppo presto perchè il rettilineo finale è lungo e quando sembra finito mancano altri 100 m, ma non mi hanno detto altro. Adesso facciamo un po’ di pausa per riprenderci dal Tour de Ski e poi vedremo per le prossime gare; sicuramente sarà importante la prossima tappa di Coppa del Mondo e poi soprattutto le Olimpiadi a febbraio. Non sono soddisfatto al 100% di questo Tour de Ski, ci sono stati alti e bassi, c’è ancora molto da migliorare, però sono le mie prime gare di Coppa del Mondo e devi ancora fare le ossa. Devo recuperare ancora quelle 5/6 posizioni per riuscire a far punti. Spero, entro la fine della stagione, di entrare a far parte dei primi trenta. Il pubblico cambia completamente l’atmosfera, il tifo ti fa dare il 101%, soprattutto in salita”.

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