Lisa Vittozzi ancora in corsa per vincere la Coppa del Mondo di biathlon

Il primo trofeo è nelle sue mani. Dorothea Wierer deve rimandare la festa per la sfera di cristallo dopo aver chiuso al 12° posto la pursuit di Oslo, ma porta a casa la coppa di specialità, la seconda della propria carriera dopo quella di invididuale conquistata nel 2016. Per la Coppa del mondo generale resta in corso Anastasiya Kuzmina, dominatrice anche nell’inseguimento dopo il successo di 48 ore prima nella sprint, ma soprattutto Lisa Vittozzi, oggi spettatrice interessata, mentre viene tagliata fuori, per il gioco degli scarti, Marte Olsbu Roeiseland.

Non è stata una gara facile per Wierer: perfetta dopo il primo poligono, dove ha trovato lo zero ed è uscita in quinta posizione a poco più di un minuto da Anastasiya Kuzmina, l’azzurra ha commesso un errore nella seconda serie a terra, poi ha mancato un altro bersaglio in piedi e all’ultimo poligono, provando a sparare persino più rapidamente del solito per recuperare posizioni, ha sbagliato due volte, scivolando così fuori dalla top ten.

Davanti a lei, a 34 anni e alla penultima gara di una carriera trionfale, Anastasiya Kuzmina ha trovato per la prima volta nella sua vita lo zero in una gara con quattro poligoni, ecco perché ha festeggiato dopo l’ultimo bersaglio centrato, come se avesse già vinto. Alla fine lo ha fatto in modo spaventoso, con 1’42″8 di vantaggio sulla tedesca Denise Herrmann (due errori), con il miglior tempo sugli sci e con il sesto range time. Sul podio anche Hanna Oeberg (che rimonta ben 14 posizioni dopo la sprint grazie a un solo errore al poligono), mentre Roeiseland, pur guadagnando qualcosa dopo lo zero all’ultimo poligono e un ottimo ultimo giro sugli sci, ha chiuso quarta, finendo seconda nella coppa di specialità a 15 punti da Wierer e finendo fuori dalla corsa alla Coppa del mondo.

Domenica 24 marzo alle ore 13.45 ci sarà dunque la gara decisiva, la mass start. Alla classifica attuale può essere già sottratto il peggior risultato stagionale, ecco perché, al netto degli scarti, Wierer ha in realtà 894 punti (911 meno i 17 della sprint di Oberhof), Vittozzi resta a 852, Kuzmina sale a 844 e Roeiseland a 834. Il punto è che alla fine andrà sottratto un altro risultato: Wierer al momento perde altri 19 punti, Vittozzi nessuno, Kuzmina 5 e Roeiseland 11, poi ovviamente dipenderà dall’esito dell’ultima gara.

In base alla classifica, Dorothea Wierer vincerà la Coppa del mondo chiudendo almeno sesta indipendentemente dai risultati delle rivali e si metterà al riparo da Kuzmina arrivando ventottesima, cioè terzultima. Solo per una manciata di punti, dunque, la sfera di cristallo non è solo un duello tutto italiano. Di sicuro Lisa Vittozzi, che arriverà fresca dopo aver forzatamente riposato oggi, si giocherà le sue carte.