Una straordinaria rimonta porta Alessandro Pittin a sfiorare il podio nella Gundersen di Coppa del Mondo di combinata nordica a Lillehammer, in Norvegia.
Partito nella 10 km di fondo dal 34° posto dopo il salto ad oltre 1’40” dal leader Andersen, il finanziere di Cercivento ha raggiunto dopo 7.5 km gli inseguitori del leader, transitando secondo al rilevamento cronometrico degli 8.3 km.
Nel finale ha pagato lo sforzo effettuato non riuscendo a tenere il ritmo di Schmid, Graabak e Rydzek, piazzatisi nell’ordine, chiudendo comunque splendido quinto a 7″1 dal vincitore Andersen e a 2″8 dal podio.
Un risultato importante perché arrivato dal trampolino grande, quello meno adatto alle caratteristiche di Pittin.
“Mi è piaciuta la parte di salto – racconta Pittin -, perché le condizioni non erano facili con l’aria che girava e ha allungato la gara – ho avuto una pessima compensazione, che forse mi ha un po’ penalizzato. Sono soddisfatto, saltare in questo momento meglio sul trampolino grande piuttosto che sul piccolo mi regala fiducia, in questi giorni ho saltato abbastanza bene, ero sempre un po’ in anticipo e non avevo spinta, i salti tecnicamente erano buoni. Sto trovando un buon ritmo dal trampolino, questo sistema che sto adottando mi permette di essere competitivo, il distacco non era eccessivo, sapevo che potevo recuperare. Peccato che nel fondo non ho mai avuto cambi, per tornare sui migliori, quando li ho raggiunti aveva dato tanto e nel momento in cui hanno aumentato per la volata finale, non mi erano rimaste più energie”.
Raffaele Buzzi non aveva superato la qualificazione del salto.
Prossima tappa di Coppa del Mondo, sabato 16 e domenica 17 dicembre a Ramsau, in Austria.