Defibrillatori, ecco le linee guida della FISI

Il 1° gennaio 2017 entrerà in vigore l’obbligo per tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche di dotarsi di Defibrillatori semiautomatici.
La FISI ha predisposto delle Linee Guida sulla dotazione ed utilizzo dei Defibrillatori, che invitiamo a leggere.
Proponiamo sotto il passaggio relativo agli sport invernali.

La normativa è strutturata per manifestazioni sportive che si svolgono in spazi ristretti e/o confinati mentre caratteristica peculiare degli sport invernali è lo svolgimento in spazi aperti ed in campi di gara di grandi dimensioni, ove non è quasi mai possibile avere una immediata visione dell’intero percorso di gara e dove le condizioni logistiche (dislivelli di quota) spesso costituiscono un ulteriore elemento che rende difficoltosa la tempistica dei soccorsi.

La FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) con le presenti linee guida intende coordinare e promuovere la sicurezza nei campi di gara e di allenamento, in conformità agli scopi della normativa vigente, nel proprio ambito specifico di attività, relativamente all’osservanza dei seguenti adempimenti da parte delle Società affiliate.

Attività agonistica: si intende una gara inserita in calendario federale (internazionale, nazionale o regionale), su pista omologata e con giudice di gara designato FISI. In tali manifestazioni l’obbligo di dotazione del DAE, con riferimento all’art. 5, comma 6, del D.M. 20/07/2013, e del personale di primo soccorso è di spettanza della Società Organizzatrice della gara. Nelle gare a dislivello, entrambi dovranno trovarsi alla partenza di gara ed essere collegati via radio o telefono con la direzione di gara, per assicurare l’immediata attivazione del soccorso. La collocazione a monte è derogabile solo se sia disponibile un mezzo a motore (es. motoslitta) per un più rapido raggiungimento del luogo ove sia necessario intervenire. La disponibilità del mezzo a motore è altresì auspicabile in tutti i tipi di gara. L’obbligo di dotazione del DAE può essere osservato anche mediante lo strumento convenzionale con il gestore dell’impianto, fermo restando che l’apparecchiatura dovrà essere disponibile sul campo di gara con le modalità sopra definite.

Attività di allenamento: si intende la simulazione di un percorso di gara su pista riservata nel rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 4, comma 2, della Legge 24 dicembre 2003, n. 363 “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”. Anche in questo caso si raccomanda alle società, in alternativa alla dotazione e manutenzione di un proprio DAE, di convenzionarsi con il gestore dell’impianto per la disponibilità del DAE, mentre sarà obbligo della medesima assicurare in situ la presenza di almeno un operatore certificato PSS-D. E’ da ritenersi esclusa da obblighi formali di Legge, la semplice attività addestrativa in campo libero.

Certificazione PSS-D: ritenendo di primaria importanza assicurare la presenza di operatori sportivi “certificati PSS-D” nelle proprie attività la FISI introdurrà quale requisito obbligatorio per i tecnici federali la certificazione PSS-D a partire dai prossimi corsi di formazione e di aggiornamento. Pertanto la presenza alle attività di gara e di allenamento di un tecnico diplomato consentirà alle Società, insieme con la disponibilità in loco di un DAE, la garanzia di adempiere agli obblighi di Legge.