Grande successo di partecipazione (800 i presenti) a Grado per la “Festa dello Sport-Premiando lo sci”, il consueto appuntamento promosso dal Comitato FVG della Federazione Italiana Sport Invernali allo scopo di premiare i primi tre classificati di ogni disciplina e categoria del circuito regionale della passata stagione agonistica.
Sono stati oltre 200 gli sciatori, dai Superbaby classe 2009 ai Master ultrasessantenni, a salire sul palco del Palazzo dei Congressi, ma non sono mancati altri riconoscimenti. In particolare è stata consegnata una targa speciale a Tiziana Candoni, Carlo Meschnik e Bruno Pachner (persone benemerite), Centro Sportivo Carabinieri-sezione Sport Invernali, Centro Sportivo Forestale e GS Fiamme Gialle (corpi militari), Sci Cai Monte Lussari, Sci Club Monte Canin (70 anni di affiliazione Fisi), US Aldo Moro, Sci Club Stelutis (60 anni di affiliazione Fisi), US Raibl, Sci Club Aviano, APD Timaucleulis (50 anni di affiliazione Fisi), Daniela Candelari, Delia Farmakidis e Oliviero De Zan (giudici di gara benemeriti), Giovanni Chiorboli e Santino Moroldo oro, Bruno Clapiz, Francesco Maino e Luciano Solero argento (Distintivi al Merito 2013-2014), Roberto Andreassich, Sergio D’Isep e Michele Visintin argento (Distintivi al Merito 2014-2015).
Tanti applausi anche per gli sciatori FISI FVG che hanno ricevuto una Menzione per i risultati (successi, podi e medaglie) ottenuti nella passata stagione in ambito internazionale e nazionale: Emanuele Buzzi, Arianna Stocco e Luca Taranzano (sci alpino), Lisa Vittozzi, Daniele Cappellari, Nicole Del Fabbro, Eleonora Fauner, Camilla Ferigo, Marianna Sartor, Cristian Cencini, Daniele Fauner, Samuele Puntel, Mattia Pallober e Mattia Piller Hoffer (biathlon), Luca Del Fabbro, Serena Oballa, Cristina Pittin, Martin Coradazzi, Davide Graz, Giosuè Ravelli e ancora il duo Daniele Fauner-Samuele Puntel (fondo), Francesco Cecon (salto), Chiara Meula (snowboard), Mara Martini (sci alpinismo).
Molti di questi fanno parte delle squadre azzurre: sono infatti poco meno di 30 gli esponenti cresciuti sulle nevi regionali inseriti nelle squadre nazionali, un record per un Comitato non certo fra i più grandi della FISI. In sala inoltre c’era un autentico mito dello sci di fondo, Silvio Fauner, oltre all’ex azzurra dello sci alpino Lucia Mazzotti, in dolce attesa.
La cerimonia, introdotta dal sindaco di Grado Dario Raugna e dal presidente della FISI FVG Franco Fontana, ha visto la presenza fra gli altri del presidente della FISI Flavio Roda e del vicepresidente Alberto Piccin, del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, del presidente del Consiglio Regionale Franco Iacop, del direttore di Promoturismo FVG Marco Tullio Petrangelo e del presidente del CONI regionale Giorgio Brandolin.
FLAVIO RODA: “Ho visto tanta gente qui a Grado, è un segnale positivo, significa che questo è un movimento importante. Del resto il Comitato FVG ha una storia di grandi atleti e un’attività molto importante a 360°. Faccio i complimenti al presidente Franco Fontana per i tanti atleti in squadra nazionale e per essere riuscito ad instaurare un rapporto importante con la Regione Friuli Venezia Giulia anche attraverso Promoturismo FVG. Una collaborazione fondamentale non solo per gli sport invernali. Bisogna quindi fare un plauso all’amministrazione regionale , perché ha capito quanto sia importante la FISI nel rendere attiva la montagna. Quando Fontana mi parlò di questa collaborazione, pensai quanto sarebbe bello se in tutti i Comitati ci fosse questo rapporto. Per quanto riguarda la Federazione, siamo in buona salute dopo tanti sacrifici. Il futuro, insomma, è sicuramente più roseo per tutte le discipline; vogliamo infatti che tutti abbiano un’opportunità”.
SERGIO BOLZONELLO: “Lo sport è uno dei primi momenti di formazione dei nostri ragazzi, perciò saperli in mani sicure, e mi riferisco ad allenatori e dirigenti, ci dà la certezza che un domani potranno trovare una strada che non necessariamente sarà quella sportiva. Per questo ringrazio le società sportive e le scuole, a partire dallo ski college Bachmann di Tarvisio, per quanto fanno. Un grazie anche al presidente della FISI FVG Fontana per come sta gestendo la federazione. Le nostre prossime sfide riguarderanno i poli sciistici, perché dobbiamo essere competitivi sia dal punto di vista turistico che agonistico”.
FRANCO FONTANA: “Siamo reduci da una grandissima stagione. La nostra è una regione piccola ma che produce grandi campioni, per questo motivo mi sento di definire il Friuli Venezia Giulia la terra dei campioni! Ringrazio la Regione, perché ha capito l’importanza degli sport invernali; non a caso, grazia in particolare al vicepresidente Bolzonello, in questa stagione per la prima volta tutti i 120 atleti delle squadre di Comitato porteranno nelle gare nazionali e internazionali la divisa con il marchio del Friuli Venezia Giulia. Il merito è degli sci club, dei 75 presidenti, dei consiglieri, dei giudici di gara e del grande mondo del volontariato. Infine una menzione doverosa per il Centro Sportivo Carabinieri, che ha scelto il nostro Comitato per sviluppare un progetto dedicato ai giovani”.
GIORGIO BRANDOLIN: “Complimenti al presidente Fontana per aver portato 800 persone in questa sala. Del resto lo sci ha sempre dato grandi soddisfazioni al CONI e sono convinto che continuerà a farlo. La nostra è una regione tradizionalmente sportiva, come confermano le decine e decine di società che hanno più di 100 anni di vita. Tutto questo grazie alla cultura della nostra società, che vede nello sport un fattore importante. Una cosa è certa: solo con la grande unità è possibile avere grandi risultati anche nello sport”.
DARIO RAUGNA: “Siamo onorati di aver ospitato un manifestazione così importante per il movimento sportivo regionale. Qui c’è uno sci club che ha 45 anni di storia ed è una realtà consolidata, quindi non è strano che una località marina ospiti la festa dello sci. Del resto nella nostra regione mare e montagna sono separati da pochi chilometri nell’ambito di un contesto straordinario che permette a tutti di usufruire di un’offerta estremamente vasta e variegata. E Grado punta sullo sport sia come crescita per i ragazzi che come promozione turistica”.
Lunedì proporremo il video ufficiale della Festa e l’intervista a Flavio Roda.
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