Addio al generale Carlo Valentino, per 12 anni presidente della FISI

Una delle anime di un’importante parte della vita della Federazione Italiana Sport Invernali e della Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo è stato sicuramente il generale Carlo Valentino. Scomparso questa mattina, il generale, classe 1927, era figura di spicco delle Fiamme Gialle ma anche degli sport invernali azzurri essendo stato Presidente della Fisi dal 1988 al 2000. Erano gli anni di Tomba, Compagnoni, Di Centa, Belmondo, della staffetta d’oro di fondo di Lillehammer composta da De Zolt, Albarello, Vanzetta e Fauner e di tanti altri importanti successi che avevano portato l’Italia nell’Olimpo dello sport bianco mondiale. È stato il Presidente più vincente di sempre. Il rapporto del generale Valentino con la Scuola alpina della Guardia di Finanza era cominciato nei primi anni Cinquanta quando, lui ligure e quindi amante del mare, si era ritrovato a Predazzo e Passo Rolle. Valentino supera l’impatto e qualche decennio dopo l’ufficiale diventa comandante della Scuola alpina di Predazzo.
Tante le onoreficenze, le attività e gli incarichi che Valentino ha ricoperto durante la sua lunga carriera di dirigente sportivo: medaglia d’oro del Club Alpino Italiano è stato Vice Presidente nazionale del Cai. Si è cimentato anche come regista realizzando sette documentari di roccia, ghiaccio e soccorso. Ha collezionato otto cittadinanze onorarie per aver diretto l’azione  di soccorso agli alluvionati nella Valle di Primiero, nel 1976. Era accademico del Gruppo Scrittori di Montagna. È stato membro del Consiglio Fis per dieci anni e della Giunta Coni per sei anni. È l’unico italiano membro onorario della Federazione internazionale dello sci, Stella d’Oro al merito sportivo Coni, Fiaccola d’argento dell’Associazione Nazionale Azzurri d’Italia. Maestro di sci e giudice di gara, come atleta ha partecipato, nel 1954, alle gare di bob.
Il presidente Flavio Roda, tutto il Consiglio Federale, gli atleti, i tecnici, lo staff della Fisi si stringono alla famiglia Valentino, ricordando con massimo rispetto e commozione il grande presidente e grande uomo che fu Carlo Valentino.
Anche il presidente della FISI FVG Franco Fontana, assieme a tutto il Direttivo, esprime le condoglianze alla famiglia Valentino.
“La scomparsa dell’ex presidente della Federazione italiana Sport invernali Carlo Valentino ci rattrista profondamente”, ha dichiarato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. “La nostra regione, la nostra montagna, lo ricordano come un grande e caro amico, che aiutò a valorizzare le ‘terre alte’ e le discipline sportive invernali del nostro territorio”, ha osservato Serracchiani. “Assieme al gen.Valentino, che prima di essere presidente della Federsci italiana conobbe il Friuli Venezia Giulia come ufficiale della Guardia di Finanza, la nostra regione visse con Tarvisio la stagione delle sue due candidature olimpiche, facendo conoscere e sviluppando quell’internazionalità di una proposta di organizzazione di Giochi olimpici della Neve, assieme alla Carinzia (Austria) e alla Slovenia, che di fatto portò il Comitato olimpico internazionale a prevedere edizioni olimpiche transfrontaliere”. “Il suo sostegno al Friuli Venezia Giulia, anche grazie alla sua amicizia con Giancarlo Predieri, che fu vicepresidente della Federazione proprio assieme a Valentino, non mancò mai e oggi lo ricordiamo come un grande uomo di sport, come un grande presidente della Fisi”, ha concluso la presidente della Regione.

Le esequie si terranno sabato 23 gennaio, alle 14, a Predazzo.