Cinque fondisti e biathleti FISI FVG nel Progetto Giovani Carabinieri

Sono cinque gli esponenti del Comitato FISI FVG inseriti nel “Progetto Giovani Carabinieri“, nato su iniziativa di Silvio Fauner, campione olimpico a Lillehammer 1994 ed attuale coordinatore delle prove nordiche per il Centro Sportivo Carabinieri.
Si tratta dei fondisti Martin Coradazzi della Fornese, Luca Del Fabbro e Giona Barbacetto dell’ASD Monte Coglians, del fondista/biathleta Daniele Fauner e della biathleta Eleonora Fauner dell’ASD Camosci. In questa stagione i cinque ragazzi sono stati tesserati con il CS Carabinieri ed il loro punteggio sarà equamente suddiviso fra lo stesso centro sportivo ed il club di provenienza.

Ma come è nata questa idea? Lo abbiamo chiesto a Silvio Fauner.
“Da anni al CS Carabinieri non c’era una sezione giovanile ed allora nella passata stagione mi sono confrontato con i tecnici del fondo del Comitato FISI FVG, in particolare Francesco Silverio. Entrambi avevamo in testa l’idea di un progetto mirato ed allora è parso logico unire le due cose, consentendo così ai giovani atleti di avere un’opportunità in più per emergere. Ora infatti sono seguiti da uno staff di tecnici di alto livello che seguono i ragazzi a tempo pieno, ma con questo non voglio certo sminuire l’ottimo lavoro degli allenatori di Comitato, che però ovviamente sono disponibili solo part-time. Durante il periodo estivo-autunnale il sottoscritto e l’allenatore Tullio Grandelis abbiamo seguito i vari raduni, con l’obiettivo di supportare tutti i ragazzi del Comitato, non solo i 5 tesserati, per una collaborazione che quindi è definibile a 360 gradi”.
 – Il rapporto con la FISI FVG è quindi ottimale?
“Assolutamente sì. Del resto nella scorsa primavera io e Silverio abbiamo presentato il progetto al presidente Franco Fontana, che si è subito dimostrato entusiasta. L’obiettivo è creare una sinergia con il Comitato, nel senso che tutte le scelte effettuate sulla preparazione dei ragazzi, dalla programmazione alla metodologia d’allenamento, vengono condivise fra i tecnici del CS Carabinieri e quelli della FISI FVG. Sono infatti convinto che quattro teste ragionino meglio di due”.
 – In futuro il gruppo potrà ampliarsi?
“Questo è un progetto pilota, perciò ci siamo trovati vincolati anche nel numero, perché non siamo strutturati per gestire più atleti. Per iniziare il percorso e farlo diventare qualcosa di consolidato cinque atleti sono perfetti. In futuro valuteremo il da farsi”.  
 – I ragazzi si sono già allenati con i fondisti Senior, compresi quelli di Coppa del Mondo, vero?
“Sì, abbiamo fatto un periodo su neve allo Stelvio e poi a Oberhof. Cercheremo di effettuare un altro raduno prima dell’inizio stagione, anche se ovviamente ci sono esigenze scolastiche da rispettare. In ogni caso durante l’inverno i ragazzi saranno seguiti durante le gare dai tecnici e dagli skiman dei Senior”.

Grande soddisfazione per questa collaborazione viene manifestata da Franco Fontana.
“E’ un’opportunità straordinaria per i ragazzi e per l’intero Comitato, perché porta prestigio a tutto il movimento – dice il presidente del Comitato -. Sono convinto che questo progetto consentirà di consolidare la grande tradizione del nostro sci di fondo, che ricordo ha regalato all’Italia sei medaglie d’oro olimpiche grazie a Manuela Di Centa, Silvio Fauner, Gabriella Paruzzi, Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer. Ovviamente lo stesso discorso vale per il biathlon. Un grande ringraziamento allo stesso Fauner oltre che al Comando dei Carabinieri, resosi disponibile per questa importantissima collaborazione. Ora l’obiettivo è l’attuazione di un percorso simile anche per le altre discipline praticate sulle nostre nevi”.

Il “Progetto Giovani Carabinieri” verrà illustrato domenica 22 nell’ambito delle presentazione della stagione invernale 2015-2016 del Comitato FISI FVG, in programma dalle 13.45 allo Stadio Friuli di Udine.

20 Novembre 2015