Festa a Sappada per i primi splendidi 80 anni di Eliseo Sartor

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’articolo inviatoci dall’ex presidente della FISI FVG Tita De Stalis.

Eliseo Sartor, il fondatore dei Camosci di Sappada, ha compiuto sabato scorso 80 anni.
Era il  1980, la FISI aveva emanato disposizioni precise circa la collocazione di tutti gli Sci Club nell’ambito delle rispettive regioni, e lo Sci Club Sappada, facendo parte il paese dell’alto Piave della Regione Veneto, non poteva più far parte dell’allora Comitato Carnico- Giuliano, ma doveva confluire nel Comitato Veneto.
Per Eliseo tale disposizione fu subito indigesta, entrò in conflitto con gli altri Dirigenti del sodalizio sappadino e con Ferruccio Piller, Paolo Kratter, Lea Fontana ed altri, fondò l’Associazione Sportiva Camosci-Sappada Ski, con sede a Piani di Luzza, quindi in comune di Forni Avoltri. Iniziò così l’avventura di quel sodalizio che in pochi anni seppe raccogliere allori nazionali, mondiali ed olimpici, tanto che dei Camosci ne parlarono tutti, e non solo i media nazionali. Eliseo, che già godeva di grande stima in quel di Sappada, divenne una specie di semidio; tutte le famiglie gli affidavano i loro ragazzi e le loro ragazze, in quanto sapevano che finivano in buone mani.
Il Comitato Regionale del Friuli-Venezia Giulia, ne trasse grande vantaggio, tanto che i fondisti targati FISI FVG passavano, dal 1980 al 1988, come rulli compressori in qualsiasi sito si trovassero a gareggiare. Eliseo era infatti, in quel periodo, l’allenatore della squadra del nostro Comitato.
Ecco allora spiegata la grande festa che i sappadini, e non solo i Camosci, gli hanno fatto sabato 5 settembre a sua insaputa, poichè così era stato deciso. Eliseo non ne sa niente, mi aveva detto l’attuale presidente Francesca Pupulin, una mamma tanto simpatica quanto brava. L'”Edelweiss” di Sappada era ormai stracolmo di sportivi ed estimatori del vichingo, quando Eliseo, prelevato sul far della sera a casa sua dalla presidente, è stato introdotto nella bolgia che si era formata al ristorante.
Il festeggiato rimase dapprima senza parole, poi dovette stare al gioco e ricevere gli auguri di tutti i presenti, fra cui il fraterno amico, l’industraie del legno di Auronzo Antonio Monti.
Il Comitato FISI FVG era rappresentato dal direttore tecnico del fondo Francesco Silverio, e da due ex presidenti, il sottoscritto e Manuele Ferrari.
Oltre ai festeggiamenti, al rinfresco e quant’altro, Eliseo ha ricevuto in omaggio dai suoi Camosci, un Alpenstock ed un paio di scarponi, affinchè se ne serva per domare i camosci e per camminare da oriente ad occidente, dal sud al nord della conca sappadina, alla ricerca di funghi, hobby quest’ultimo per cui pare possegga un fiuto particolare.

TITA DE STALIS

(nella foto, da sinistra, Monti, Pupulin, Sartor e De Stalis)