12-3-2009 Un’altra medaglie per il Comitato FISI FVG nell’ultima giornata del Criterium Mondiale Master di Piancavallo.
L’ha ottenuta Marina Fontana dello Sci Club Monte Canin, argento nel supergigante Master C3 a soli 40 centesimi dal titolo.
“Abbiamo reso nuovamente operativo il palazzetto polifunzionale di Piancavallo, e la località sciistica è tornata ad organizzare un evento di rilievo mondiale dopo le Universiadi del 2003. Si tratta di elementi particolarmente positivi per questo territorio, sia sul fronte delle infrastrutture che per quanto riguarda la promozione turistica”. Lo ha dichiarato oggi il vicepresidente della regione Friuli Venezia Giulia Luca Ciriani, che questa sera parteciperà alla cena di gala che formalmente chiuderà il Criterium Mondiale Master di sci alpino. La manifestazione ha portato a Piancavallo, grazie all’organizzazione dello sci club Sacile, e della collaborazione di Promotur, Turismo FVG, della Protezione civile e di numerosi volontari, oltre 500 atleti dai 30 ai 90 anni provenienti da 23 Paesi. “Piancavallo – ha proseguito il vicepresidente Ciriani – ha dimostrato ancora una volta di essere adatta a ospitare eventi di questo livello”. Sul fronte delle infrastrutture, Ciriani ha indicato come prioritario per il polo sciistico la ristrutturazione del Palazzetto del ghiaccio. In linea generale, relativamente ai prossimi impegni sulla neve, Ciriani ha definito importante “Proseguire nel binomio grandi eventi promozione turistica. Siamo fiduciosi sulla conferma delle gare di Coppa del mondo femminile a Tarvisio nel 2011, e, nel rispetto della candidatura del Veneto con Cortina, proveremo con gli amici di Austria e Slovenia a candidarci per il Mondiale di sci alpino del 2017”.
Un bilancio sull’evento anche da parte del direttore del polo Promotur a Piancavallo, Enzo Sima: "La partenza è stata complicata per colpa delle pessime condizioni meteo della scorsa settimana, con la caduta di oltre un metro di neve che ha di fatto rovinato il lavoro svolto precedentemente. Ci siamo rimboccati le maniche, e abbiamo fatto davvero bene, la riuscita è stata ottima secondo tutti i partecipanti. Mi hanno fatto molto piacere i complimenti degli atleti austriaci e dei capi della federazione, gente di montagna che sa trattare la neve e le piste: erano sinceri e non di circostanza".