9/3- ALPINO: Criterium Master, podi regionali con Neri e Stefanek

9-3-2008 Sono stati gli sciatori austriaci a dominare nella prima giornata di gare del Criterium mondiale master di sci alpino, in corso a Piancavallo, sulle nevi del Friuli Venezia Giulia. Ma l’Italia si è difesa benissimo  con due le vittorie di categoria per merito dell’altoatesina Annelise Zipperle in Gigante femminile (C7, classe 1947) e di Rossano Zanetti in Slalom (A2, classe 1972). Ma numerosi sono stati i piazzamenti sul podio nelle varie categorie.
Oggi si sono disputati due Giganti (un maschile over 55 e uno femminile over 35) e uno Slalom maschile (under 55). Un meteo impegnativo (prima neve e poca visibilità, poi sole primaverile) ha caratterizzato la giornata, che ha visto in pista oltre cinquecento atleti provenienti da 23 Paesi.
Soddisfacente il bilancio azzurro: l’Italia porta a casa nella giornata inaugurale del Criterium due ori. In Gigante con l’altoatesina Annelise Zipperle (C7), sessantenne sprint capace di ottenere il dodicesimo tempo assoluto femminile. L’altro oro allo slalomista Rossano Zanetti in classe A2.
Per quanto riguarda i piazzamenti femminili, sul podio anche la settantunenne cortinese Ester Lacedelli (2° in C9) Magda Rossi (3° in C6), Maria Letizia Zornitta (2° in C5), Giuliana Calore (2° in C4). La dentista triestina Alessandra Neri (Sci CAI XXX Ottobre) ottiene un terzo posto in classe C4, mentre Caterina Stefanek (Sci Club 5 Cime) è seconda nella C2. In classe C1 terzo posto per Marialuisa Merighetti, sorella dell’azzurra Daniela, a dimostrare che spesso lo sci è una passione di famiglia. Tra gli uomini della cat. B, che oggi hanno disputato il Gigante, due soli i podi italiani, con il maestro di sci valtellinese Natale Bovo (3° nella B8) e con Alberto Peretti, classe 1924, secondo nella B11. Infine, lo slalom A: oltre all’unica vittoria italiana per Rossano Zanetti (A2), sul podio sono saliti anche gli azzurri Piantoni (3° in A1), Novi (2° in A2) e Plunger (3° in A3).
Nello Slalom, i primi tre tempi assoluti sono stati realizzati da atleti della categoria A5 (cioè di età compresa tra  i 50 e i 54 anni), ovvero dall’austriaco Josef Omminger (vincitore della categoria A5 con il tempo di 1’43.52), dal connazionale Hans Kaufmann (secondo A5, 1’43.87) e dal norvegese Andreas Dimmen, in testa nella prima manche, (terzo in A5, 1’45.12).
Nel Gigante maschile, sempre austriaci i primi tre tempi assoluti: il più veloce è stato Eduard Reich (B7, 1’03.15), davanti a Leo Maerzendorfer (B8, 1’04.02) e Hermann Brandstaetter (B6, 1’04.34).
Per quanto riguarda le donne, impegnate nel Gigante, i primi tre tempi assoluti sono stati registrati da tre ex atlete austriache di alto livello: si tratta di Simona Hollermann (1’02.28), Doris Bergner (1’02.63) entrambe della categoria C1 e da Anita Gstrein, con diverse apparizioni in Coppa del Mondo a cavallo degli anni ’80 e ’90, vincitrice della categoria C3 con il tempo di 1’03.58.
Il criterium master premia nel dettaglio ogni categoria, a testimoniare il valore di effettuare sport ad alto livello a tutte le età. E a questo proposito, nel Gigante di stamani al pettorale numero 2 della categoria B12, Enrst Berger, sono andati tutti gli applausi del parterre: 89 anni, è l’atleta più maturo in gara. Lo svizzero, classe 1919, è riuscito a portarsi a casa anche il titolo iridato di categoria, sconfiggendo il “giovanotto” Robert Remy, connazionale, di due anni più giovane.
Nel tardo pomeriggio festa per tutti, con la cerimonia inaugurale dell’evento al Palazzetto del ghiaccio di Piancavallo.

“Sono felicissima per questo risultato ottenuto in Gigante, perché non me l’aspettavo davvero. Non è la mia disciplina preferita – ammette Alessandra Neri – e quest’anno mi sono allenata poco in questa specialità. Una sorpresa che mi gratifica e mi ripaga di tutti i sacrifici”.

Alessandra Neri, portabandiera dell’Italia nella sfilata che ha coinvolto tutte le rappresentative nazionali nel corso della cerimonia inaugurale di oggi pomeriggio, è già concentrata in visto dello slalom speciale di domani: “Spero tanto in un altro grande risultato – ammette – L’unica medaglia che mi manca è quella d’oro e, dopo questa bella soddisfazione, credo di avere una carica supplementare. Farò del mio meglio: la pista è adatta alle mie caratteristiche. Vedremo se anche la fortuna sarà dalla mia parte”.

VIDEO INTERVISTA AD ALESSANDRA NERI

CLASSIFICA MASTER A –  CLASSIFICA MASTER B – CLASSIFICA MASTER C

nella foto Eduard Reich, vincitore dei gigante Master B