1/12- FREESTYLE: Giacomo Matiz pronto a sorprendere

1-12-2006 Le sensazioni sono positive e la voglia di arrivare in alto non manca. E’ una stagione importante quella che si appresta a vivere Giacomo Matiz, il ventenne di Timau inserito nella squadra nazionale di freestyle, specialità Moguls (Gobbe). Dopo aver sfiorato la partecipazione alle Olimpiadi, mancate soprattutto a causa di un’otite che lo scorso dicembre l’ha costretto ad un lungo stop (ma comunque a Sauxe d’Oulz ha fatto l’apripista), è ora pronto a recitare un ruolo da protagonista sia in Coppa del Mondo che ai Mondiali di Madonna di Campiglio, in programma dal 21 al 28 gennaio. «Negli allenamenti io, Claudio Bosia e Walter Bormolini siamo sullo stesso livello, quindi è una buona notizia – spiega "Jack" – Ora attendo con ansia la prima gara di Coppa del Mondo, il 14 dicembre a Tignes. Sempre in Francia, ma a La Plagne, ci sarà un appuntamento anche la settimana successiva. L’obiettivo di queste prime uscite sarà entrare nei 25, poi cercheremo di migliorarci nei Mondiali di casa». La preparazione estiva fortunatamente non ha riservato al ragazzo carnico i problemi fisici del passato: «Toccando ferro, è proprio così – conferma – Per quanto riguarda la preparazione estiva, anche il freestyle ha risentito delle difficoltà finanziarie della Fisi, tanto che i primi allenamenti atletici li abbiamo effettuati solo a luglio, quelli sugli sci a metà settembre». Come si prepara un freestyler? «Quando non c’è la neve, utilizziamo il tappeto elastico e il waterjump, il salto sull’acqua – spiega – Personalmente ho un tappeto nel giardino di casa, ma ho utilizzato anche la palestra e il campo sportivo di Paluzza. Inoltre mi sono recato in Svizzera per essere seguito da Andrea Rinaldi, tecnico azzurro fino alle Olimpiadi». Ora, infatti, la squadra italiana è allenata da Michel Grange e Michele Leoni, ai quali in qualche occasione si unisce il cividalese Freddy Romano, ex azzurro. Ovviamente resta fondamentale l’apporto di Gianfranco Collinassi, il direttore tecnico di Udine. «Segue sia noi che il gruppo dello skicross e per noi è un punto di riferimento indispensabile», precisa Matiz, che trova anche il tempo, nonostante la giovane età, di cimentarsi nel ruolo di allenatore: «In realtà offro volentieri qualche consiglio ad un ragazzo di Sutrio che aveva chiesto se ero disponibile ad aiutarlo – precisa – Ho accettato volentieri, anche perché la nostra disciplina ha pochi praticanti e ritengo sia fondamentale invogliare quanto più possibile gli sciatori a provare una nuova esperienza». Matiz è tesserato con l’Us Aldo Moro di Paluzza, società leader dello sci nazionale, ma è chiaro che l’obiettivo è l’ingresso in un gruppo sportivo militare: «Dovrò far bene in questa stagione anche per avere più chance da questo punto di vista – conferma – C’è stato qualche contatto con il centro sportivo Esercito, staremo a vedere. Ho deciso di puntare nei prossimi due anni sul mio futuro agonistico, poi tirerò le somme. Per adesso – conclude – non posso che ringraziare i miei sponsor, cioé la Regione Friuli Venezia Giulia e, soprattutto, i miei genitori!».

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino