27/11- ALPINO: Lucia Mazzotti, vigilia di Coppa con qualche timore

27-11-2006 Mancano quattro giorni alla discesa femminile di Lake Louise e all’esordio in Coppa del Mondo di Lucia Mazzotti. Ieri la tarvisiana si è spostata da Panorama alla sede di gara e da domani ci saranno le prime prove ufficiali.
Non è stato semplice l’avvicinamento della ragazza dello Sc Pordenone, visto che venerdì ha accusato qualche linea di febbre e i sintomi della tonsillite. Dopo una giornata di riposo, sabato si è ripresentata in pista per un allenamento di superG, pagando il precario stato di salute con gambe stanche e molli. Comunque il tempo per recuperare c’è, anche perché Lucia non vuole assolutamente perdere l’occasione di essere al via in CdM: «Qui l’ambiente è totalmente diverso rispetto a quelli che avevo conosciuto finora – racconta – Tutti fanno sul serio, i team sono organizzati benissimo e il livello è molto alto». Lucia, pur essendo alla prima esperienza, non ha avuto problemi ad entrare in sintonia con il gruppo: «Mi trovo in un ambiente nuovo ma conosco tutte. Sono a mio agio nel sapere chi sono le persone che ho vicino». La giornata tipo nella settimana appena trascorsa si può sintetizzare così: "Al mattino allenamento di discesa o superG. Poi il pranzo e nel pomeriggio spazio a gigante o slalom. Quindi una merenda che noi ragazze preparavamo personalmente avendo la cucina in appartamento, poi una corsetta, una camminata o una pedalata in cyclette. Infine un giro alla ski-room a chiacchierare con gli skiman e un bel massaggio. Dopo la doccia, ci divertivamo nel prepararci la cena con stravaganti ricette a base di cibo canadese e prodotti portati dall’Italia». L’attesa della gara si sente? «Fino a questo momento no. Ci avevo pensato così tanto prima di partire, che adesso mi sono stancata. Quando vedrò la pista di Lake Louise, probabilmente la tensione crescerà, anche se ora il primo pensiero è guarire». Confermi che non ci saranno selezioni? «Sì, se sto bene sarò sicuramente al cancelletto». Intanto l’annullamento delle prove veloci di St.Moritz del 9 e 10 dicembre, potrebbe indurre la Fis a spostare le gare a Aspen o Beaver Creek. Sarebbe una beffa per la Mazzotti, che non dispone nel passaporto del visto indispensabile per l’ingresso negli Stati Uniti.

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino